La disco non era autorizzata, sigilli al Maki Maki foto

Avevano fatto del pub una discoteca, ma, per l’accusa, senza alcuna autorizzazione. E’ con questa ipotesi che stamani (10 settembre) sono scattati i sigilli al Maki Maki, il noto locale della Darsena viareggina la cui attività era già stata sospesa a luglio dal questore dopo una rissa tra alcuni giovani e i buttafuori. Il sequestro preventivo firmato dal gip del tribunale di Lucca è stato eseguito dagli agenti del commissariato di polizia che hanno notificato ai titolari il provvedimento scattato per violazioni dell’articolo 80 del Tulps.

Secondo, infatti, gli elementi raccolti dagli investigatori negli ultimi mesi nel locale si ballava e si faceva musica come una discoteca a tutti gli effetti. Gli eventi poi venivano promossi come tali anche su Facebook, spiegano gli inquirenti.
Da qui l’ultima musica e nuovi guai per il locale, già finito nel mirino della questura dopo una aggressione ad alcuni giovani davanti al locale e in cui erano stati coinvolti anche i buttafuori. In quel caso venne decisa la sospensione temporanea dell’attività, ai sensi dell’articolo 100 sempre del Tulps.

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