Riforma processo, avvocati 5 giorni in sciopero

Nuova astensione, da lunedì a venerdì prossimi, degli avvocati indetta dall’Unione Camere Penali. Ad annunciarla è la Camera Penale di Lucca: “Dopo neppure 3 settimane – si spiega in una nota –  ci ritroviamo per comunicare le ragioni di una nuova astensione indetta dall’Unione delle Camere Penali. Difatti, nonostante le molteplici critiche sollevate da tutti i penalisti nei confronti del voto di fiducia in Senato sul disegno di legge di riforma in materia penale, il governo si appresta a riproporre il voto di fiducia anche alla Camera, sottraendo al parlamento ogni possibile confronto su una riforma, irrazionale e antieconomica, che incide in profondità sul processo e sull’intero ordinamento penale”.

“Gli aspetti problematici sono molteplici – spiegano gli avvocati lucchesi –  e, fra tutti, vogliamo ricordare la scellerata riforma della prescrizione e l’estensione dell’istituto del processo a distanza. Si tratta di modifiche che incidono profondamente sulla natura stessa del processo penale, distorcendo gravemente il modello accusatorio del giusto processo; riforme contrarie non solo agli interessi e ai diritti dei singoli imputati ma anche delle persone offese e, in definitiva, dell’intera collettività: in un Paese che voglia dirsi civile, moderno e democratico, i procedimenti penali devono avere una durata ragionevole, l’accertamento dibattimentale deve essere il baricentro del processo e la fase delle indagini preliminari deve essere sottratta all’enfatizzazione mediatica. Il disegno di legge si muove in senso antitetico. Difatti, nonostante il proclamato intento di aumentare le garanzie processuali ed abbreviare la durata dei processi, comprime con tali riforme i diritti dei cittadini e rende i processi interminabili. La norma che estende la applicazione del processo a distanza a un numero elevatissimo di processi con detenuti, lungi dal costituire un risparmio di risorse, rappresenta la più evidente violazione dei principi costituzionali del contraddittorio e della presunzione di non colpevolezza”.
“Per questi motivi la Unione delle Camere Penali Italiane – si spiega – ha indetto una nuova astensione dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie nel settore penale, per i giorni 10, 11, 12, 13 e 14 aprile. La Camera Penale di Lucca aderisce compatta, convinta che sia necessario adottare tutte le iniziative per richiamare il Governo alla responsabilità delle proprie scelte. La battaglia portata avanti dai penalisti, in difesa dei diritti dei cittadini, si gioca anche sul piano della comunicazione ed è per questo che, oltre alla conferenza
stampa di oggi, la Camera Penale di Lucca ha deliberato di adottare alcune iniziative, che si aggiungono alla manifestazione nazionale che si terrà a Bologna l’11 aprile alle 9,30: nei giorni 13 e 14 aprile, dalle 9 alle 13, saranno allestiti due punti informativi, uno all’interno del tribunale e uno in città, al fine di condividere le ragioni dell’astensione, non solo con gli utenti del tribunale ma con tutti i cittadini”

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