Entra in zona vietata poi smonta la sbarra per uscire

Hanno fatto accesso con l’auto alla spiaggia libera del Molo Marinai d’Italia di Viareggio, passanti dalla zona del Muraglione, che a luglio e agosto è interdetta ai mezzi dalle 8 alle 20 di sera, e quando si sono trovati a doverne uscire di nuovo, sabato scorso (8 luglio) uno della comitiva dei turisti bolognesi passati con due mezzi è sceso dalla vettura e ha smontato letteralmente una sbarra del cancello automatico. Probabilmente, nonostante i segnali di avvertimento e la cartellonistica stradale orizzontale e verticale di divieto ben visibile, le due autovetture sono transitate nell’area interdetta approfittando dell’apertura della sbarra elettronica dopo il passaggio di un mezzo autorizzato.

Al momento di uscire, sabato intorno all’ora di pranzo, invece di contattare l’ente gestore o la sala operativa della Capitaneria di porto, attiva 24 ore al giorno, uno dei turisti ha pensato di smontare la sbarra elettronica di chiusura della banchina e lasciarla abbandonata a terra, provocando un malfunzionamento al meccanismo elettrico della stessa.
L’uomo, apparso dal video visibilmente soddisfatto per la bravata commessa, pensava forse di farla franca: dalle video camere di sorveglianza i militari della Capitaneria di porto di Viareggio hanno invece ricostruito l’accaduto e sono rapidamente risaliti al responsabile.
Al proprietario dell’autovettura verrà elevato un verbale da 102 euro per violazione dell’ordinanza di divieto d’accesso all’area e del codice della navigazione.  L’Autorità portuale regionale sta inoltre procedendo agli approfondimenti tecnici del caso per l’effettiva quantificazione dei danni subiti, al fine di valutare la richiesta di risarcimento a carico del responsabile.  
Un episodio simile era successo alcuni mesi fa, con l’individuazione degli autori. Ancora una volta, pertanto, è emersa l’importanza delle telecamere di video sorveglianza, installate ormai in tutte le aree portuali, al fine di aumentare il gradiente di sicurezza degli operatori e proteggere le strutture e gli arredi da comportamenti illeciti od atti vandalici.      

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