Fermati dalla municipale mentre si aggirano fra le case

Hanno, con tutta probabilità, tentato di infiltrarsi in un’abitazione in pieno centro, poco prima delle 10, sicuri di non essere visti da nessuno. Ma gli agenti di polizia municipale di Pietrasanta li hanno bloccati prima che potessero portare a termine qualunque azione in via XX Settembre. E’ successo ieri (29 agosto) e i tre fermati, tutti residenti nel pisano, sinti di origine kosovara, sono stati trovati in possesso di un cacciavite di grosse dimensioni a punta piana della lunghezza di circa 26 centimetri e di due paia di guanti, e due pile tascabili: strumenti che sarebbero serviti per intrufolarsi nell’abitazione.

Uno dei tre fermati, e poi segnalati al commissariato della polizia di Forte dei Marmi, al momento del passaggio della volante della polizia municipale coordinata dal responsabile del comando, Giovanni Fiori, con a bordo tre agenti, si era immediatamente liberato di un paio di guanti di colore nero che indossava e che sono stati rinvenuti a terra nelle immediate vicinanze sotto un’auto. “Questa operazione – spiega Andrea Cosci, assessore alla polizia municipale – è frutto dell’attività costante di pattugliamento del nostro territorio. La presenza dei nostri agenti è stata decisiva per individuare i tre ladri. Al passaggio della volante i tre delinquenti si sono accovacciati per sfuggire allo sguardo degli agenti che in maniera molto intelligente hanno parcheggiato più avanti, dando l’impressione di non averli visti, per poi tornare a piedi e fermarli poco prima che potessero forzare la porta”.
“Nonostante il numero insufficienti di agenti di polizia municipale e l’impossibilità di procedere a nuove assunzioni a causa del blocco del governo – spiega ancora Cosci – la nostra polizia riesce a produrre risultati importanti su tutti i fronti e su tutti i settori segno dell’attaccamento al lavoro e alla città. Ringrazio il nostro comandante ed i tre agenti per aver condotto questa operazione con discrezione e grande capacità”.
L’auto dei tre parcheggiata ad una cinquantina di metri da dove sono stati fermati, era sprovvista di assicurazione e sottoposta a sequestro amministrativo. Uno dei due soggetti maggiorenni segnalati non aveva nemmeno la patente. Dai successivi accertamenti della polizi è risultato che due giovani, italiani e maggiorenni, di origine Kosovara, erano già conosciuti per reati contro il patrimonio.

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