Ha scoperto il furto nella sua abitazione, il secondo nel giro di 20 giorni, e, quando ancora era all’ingresso, ha notato una Lancia Y nera, parcheggiata ad una decina di metri, sgommare via in velocità e ha dato l’allarme ai carabinieri. I militari li hanno poi fermati in via delle Cornacchie ma nella vettura non c’era nulla di sospetto, né tanto meno la refurtiva portata via da quella abitazione della Piana di Lucca.

E’ soltanto uno degli episodi che sfortunatamente si sono dovuti registrare ieri (14 novembre), tutti avvenuti tra le 19 di sera – come questo furto a Lammari -, e le 22. Nella notte a San Gemignano di Moriano i ladri hanno rubato anche un’auto, una Citroen C3, color canna di fucile, asportata nei pressi del pastificio Mennucci.
A Rughi, nel comune di Porcari, invece, una famiglia ha passato attimi di terrore all’ora di cena. Un commando composto da almeno 4-5 persone, secondo il racconto della proprietaria che ha avvisato amici e conoscenti con sms e un post su Facebook, ha fatto irruzione in casa mentre la famiglia si trovava all’interno. Indossavano passamontagna e uno di loro aveva in mano un grosso cacciavite: “Quando li abbiamo visti – racconta – si sono lanciati giù dal terrazzo”. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine che sono accorse sul posto e ora danno la caccia alla banda. Potrebbe trattarsi della stessa che poco prima, sempre nella serata di ieri, aveva colpito in via San Donnino a Marlia. Anche in questo caso i ladri sono stati scoperti dal proprietario e per guadagnarsi la fuga lo hanno minacciato con il cacciavite. Poi sono fuggiti a bordo di una Clio grigia, la stessa dove a Rughi erano stati visti salire i malviventi.

Rob. Sal.