Schianto contro un tir: due operai muoiono in A11 foto

Tragedia nella notte lungo l’autostrada A11. Due le vittime in un tremendo incidente stradale avvenuto all’altezza del vecchio casello di Carraia. Una Nissan Micra con due 50enni – uno residente a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, l’altro di Salerno -, è andata a schiantarsi contro il rimorchio di un tir: entrambi gli occupanti sono morti sul colpo. Le vittime sono due operai che stavano recandosi in un cantiere navale di Sestri Levante, in Liguria. Alla guida c’era Salvatore Abbate, nato a Napoli e residente a San Giorgio a Cremano. A fianco l’amico e collega Luigi Balzano, anche lui 50enne, nato a Torre del Greco e residente a Pisciotta, in provincia di Salerno.

Erano circa le 23,30 quando è accaduto il dramma. I due cinquantenni stavano viaggiano in direzione di Lucca quando, tra i caselli di Capannori e Lucca est è accaduto l’irreparabile. Giunti all’altezza di Carraia hanno sbandato con l’auto finendo contro il rimorchio di un tir che si trovava in piazzola di sosta: un impatto avvenuto ad altissima velocità, secondo i primi rilievi della polizia stradale di Montecatini arrivata sul posto per i rilievi. La Nissan si è letteralmente schiacciata sotto il mezzo e i due occupanti sono morti sul colpo. Quando il personale del 118 con l’aiuto dei vigili del fuoco li hanno estratti dalle lamiere per loro non c’era più nulla da fare.
Inutile la disperata corsa delle ambulanza della Croce Verde di Porcari e del Turchetto: troppo gravi le ferite riportate dai due occupanti della Nissan, rimasta letteralmente distrutta nello scontro.
“Mi ero fermato per riposarmi un po’ – ha spiegato il conducente del camion agli agenti della polizia stradale -: avevo parcheggiato nella piazzola di sosta e stavo per addormentarmi quando ho sentito un rumore fortissimo provenire dal retro del rimorchio. Sono andato a vedere e ho visto quell’auto che si era infilata sotto il mezzo, completamente schiacciata”.
Una scena terribile. L’autotrasportatore, a quel punto, non ha perso tempo e ha chiamato il 118: “Presto, è accaduto un terribile incidente”. La centrale operativa ha inviato due ambulanze: codice rosso, quello di massima urgenza. Nel frattempo sono stati allertati anche i vigili del fuoco, giunti con una gru. Tutto vano per i due occupanti.
Stando ad i primi accertamenti della stradale, alla guida dell’auto c’era Salvatore Abbate, un 50enne di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. Al posto del passeggero viaggiava un amico, coetaneo e collega, Luigi Balzano, residente in provincia di Salerno. I due stavano viaggiando in direzione di Pisa Nord ed erano diretti a Sestri Levante, al cantiere navale dove lavoravano, quando all’improvviso Abbate ha perso il controllo dell’auto. Forse un colpo di sonno dovuto al lungo viaggio per recarsi in Liguria o un malore: ipotesi al momento per spiegare il tremendo fuori strada che è costato loro la vita.
La corsia dell’autostrada dove si è verificato l’incidente è rimasta temporaneamente chiusa per consentire l’intervento dei soccorritori, conclusosi dopo l’una di notte. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre dalle lamiere i corpi delle due vittime e bonificare la carreggiata. A notte ormai inoltrata le salme dei due uomini sono state condotte all’obitorio dell’ospedale Campo di Marte di Lucca a disposizione del magistrato di turno, che sull’incidente ha aperto un fascicolo d’inchiesta.

Roberto Salotti

Foto – le immagini della Micra distrutta (di Domenico Bertuccelli)

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