Frane, blackout e alberi ko: prorogata allerta rossa foto

Nottata ad occhi aperti per i tecnici della protezione civile provinciale e quelle dei Comuni per affrontare l’allerta meteo con codice rosso scattata alla mezzanotte e che, nella mattinata di oggi (11 dicembre) è stata prorogata fino alle 6 di domani. In particolare l’allerta meteo di livello rosso per rischio idrogeologico e idraulico per il reticolo principale è stata estesa alle 6 di domani (12 dicembre). Fino alla mezzanotte di oggi perdura l’allerta massima, quindi, sia per il reticolo principale sia per quello minore emessa ieri pomeriggio.
L’estensione dell’allerta rossa fino alle 6 di domani riguarda le zone S1, S2, S3 del nostro territorio corrispondenti al bacino del Serchio-Garfagnana-Lima, al bacino del Serchio di Lucca, e alla zona del Serchio-costa; mentre in Versilia l’allerta è di livello arancione.
L’allerta è declassata ad arancione per il reticolo idraulico principale, invece, dalle 6 alle 13 di domani per le stesse zone.
Già dalle 13,30 di oggi, infine, scende a livello giallo (criticità ad impatto locale) l’allerta che riguarda il reticolo idraulico minore e il vento sulla zona A4 Valdarno inferiore che comprende i comuni della Piana: Altopascio, Capannori, Montecarlo e Porcari.

La sala operativa integrata provinciale di Prociv è aperta dalle 22 di ieri sera (10 dicembre) ed ha monitorato le diverse situazioni sul territorio. In particolare si sono verificate frane e smottamenti in Mediavalle e Garfagnana mentre nella Piana di Lucca non sono mancati gli allagamenti. A rendere ancora più seria la situazione la caduta di alcune piante che hanno provocato interruzioni dell’energia elettrica. Le utenze interrotte sono oltre 1300. La maggior parte di queste a Porcari (circa 700) e a Pietrasanta (400), poi un centinaio a Lucca, una novantina nel comune di Capannori e 30 a Fabbriche di Vergemoli.
Le interruzioni sono state causate da problemi vari e in particolare da cadute piante o infiltrazioni di acqua nelle cabine. Le squadre Enel sono prontamente intervenute, ma la risoluzione dell’approvvigionamento elettrico avrà tempi più lunghi a Porcari e Pietrasanta, dove le utenze interrotte sono particolarmente numerose. Disagi anche nel comune di Lucca, in particolare ad Antraccoli dove l’energia elettrica mancava ancora nel pomeriggio. Qui come a Capannori e in altre zone della Valle del Serchio e della Garfagnana. Tornando a Lucca nel primo pomeriggio un grosso cipresso ha interrotto la via Pesciatina all’altezza del cimitero di San Vito. Fortunatamente non si registrano feriti ma sono stati notevoli i disagi per il traffico. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco per liberare la carreggiata, sono intervenuti gli agenti della polizia. Il tronco si è spezzato alla base ed è precipitato occupando l’intera carreggiata, come si vede in una foto postata sul gruppo Facebook Sei lucchese se.
Quanto alla viabilità c’è il senso unico alternato sulla provinciale 38 di Coreglia per una frana a Debbia, riaperta invece la strada comunale di Pomezzana a Stazzema, interrotta in nottata. A Gallicano chiuso per precauzione il ponte di Campilato, con la frazione che resta raggiungibile da San Leonardo. A Pescaglia una frana ha interrotto la viabilità che da Pascoso porta a Matanna, all’altezza del cimitero di Bucino. Piccolo smottamento anche il località Buco a San Martino in Freddana. Un’altra frana si è restrata lungo la strada per Gambata, dove stanno intervenendo i tecnici dell’Unione dei Comuni. A Barga, si deve registrare uno smottamento in località Case Operaie a Fornaci. Sulle Sp 69 Castelnuovo-Colle-Careggine in località Poggio si è verificata invece una caduta massi ed è stato istituito il senso unico alternato.

 

FOTO – Il Serchio a Ponte a Moriano

Nella Piana tanti gli interventi dei vigili del fuoco per alberi abbattuti anche lungo le strade. Le maggiori criticità si sono registrate nel territorio del comune di Capannori, dove le piante hanno interrotto parzialmente la viabilità, senza coinvolgere fortunatamente veicoli in transito. Disagi in particolare lungo la via di Tiglio, dove un albero è precipitato sulla strada.
Particolare attenzione viene rivolta al livello del Serchio e dei suoi affluenti, in attesa dell’ondata di piena legata allo scioglimento della neve in montagna. Il Serchio ha superato le soglie di riferimento, così come i torrenti Freddana e Ozzeri ma per il momento la situazione è sotto controllo.
Situazione sotto controllo nella notte anche a Viareggio, dove comunque si sono registrati disagi. E’ stata riaperta l’uscita Viareggio Sud sulla variante Aurelia. Situazione tranquilla a Forte dei Marmi. Il sindaco Bruno Murzi e l’assessore ai lavori pubblici Enrico Ghiselli, dopo i sopralluoghi effettuati la notte scorsa, sono rimasti in continuo contatto con la protezione civile e il comando di polizia municipale. Questa mattina sono state effettuate altre verifiche sugli edifici pubblici e sono stati confermati anche per oggi (11 dicembre) la chiusura fino alle 24 degli impianti sportivi e delle palestre, così come il divieto di accesso al pontile, operativo già da domenica, viste le previsioni di un rafforzamento del vento in arrivo lungo la costa. Allo stato attuale, salvo diverse indicazioni da parte della Protezione civile della Regione Toscana domani le scuole di ogni ordine e grado, riprenderanno la regolare attività.

Gli interventi del Consorzio di bonifica
E’ proseguita, senza interruzione, l’attività del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord sul territorio. Il reticolo che più sta risentendo delle piogge è quello dei canali irrigui della zona nord del Capannorese: un reticolo nato per distribuire l’acqua alle colture nel periodo estivo, ma che da tempo ormai serve anche ad allontanare le acque precipitate durante le piogge più intense. Nel paese di Marlia, in nottata sono stati distribuiti ballini di sabbia in via Lombarda, in via dei Biccelli e in via delle Selvette. Sul Rio Frizzone, nei pressi del casello autostradale, si interviene per un albero attraversato sul corso d’acqua. La perlustrazione prosegue su tutti i principali rii: a Lucca, in particolare sul Guappero e sui suoi Bottacci e sul Canale Ozzeri. Per il Consorzio resta attivo, 24 ore su 24, il servizio di reperibilità: per la Lucchesia, il numero di telefono è 348.8867459.
In Versilia la rete dei canali ha retto le piogge eccezionali. Chiusi in via precauzionale i varchi lungo il Fiume Versilia (scalette di risalita, cancelli e la rampa in via delle Ciocche), ma il fiume non ha raggiunto il livello di guardia e i livelli sono rimasti nella norma. Nella norma anche le oscillazioni dei livelli di Fiumetto, Baccatoio, Camaiore, Burlamacca. Accesi tutti i 23 impianti idrovori (da nord a sud), presidiati dal personale. Oltre al numero del reperibile 340.7000146 rimane aperto il centralino allo 0584.43991 per le segnalazioni di emergenze sul territorio. Pronto intervento garantito per tutta la notte e fino alla fine dell’emergenza.
Il fiume Serchio resta sorvegliato ma la situazione non desta particolari preoccupazioni. La portata attorno alle 12 era di 600 metri cubi al secondo.

La situazione a Porcari
La situazione del reticolo idraulico nel comune di Porcari è sotto controllo. La macchina comunale è rimasta sveglia tutta la notte a seguito dell’allerta rossa diramata ieri dalla Regione Toscana a partire dalla mezzanotte di ieri. Sin dalla mattinata di domenica sono arrivate le pompe idrovore sul rio Rietto, mentre nel pomeriggio intorno alle 18 si è insediato il Centro Operativo Comunale, presieduto dal sindaco Leonardo Fornaciari alla presenza della giunta al completo e la partecipazione della Croce Verde di Porcari per la parte di Protezione Civile.
Il tavolo di lavoro ha predisposto i vari adempimenti da mettere in atto e i volontari hanno iniziato il monitoraggio dei canali e la produzione dei sacchini mentre la popolazione  è stata avvisata direttamente dall’assessore alla Protezione Civile Franco Fanucchi grazie all’Alert System. Sono stati ritirati alla fine della serata circa 500 sacchini, mentre altri 1000 sono stati preparati dai volontari e pronti all’uso. Il canale che ha destato maggiore preoccupazione è stato il rio Fossanuova, arrivato a lambire il ponte di via Bernardini che a un certo punto è anche stato chiuso al traffico.
Sono stati trasportati da parte della Croce Verde circa 50 sacchini a corte Andreotti sul rio Fossanuova in corrispondenza del luogo in cui era avvenuto, nel novembre del 2016, il crollo del muro perimetrale della corte. I sacchini si sono resi necessari a causa di numerosi fontanazzi. Altro intervento sempre sul Rio Fossanuova, stavolta in sponda sinistra, in corrispondenza dell’incrocio tra via Fossanuova e via di Confine, sempre per tre fontanazzi.
Il livello del rio Fossanuova è iniziato a diminuire verso la mezzanotte e verso le 1,30 i volontari hanno chiuso la produzione dei sacchini per recarsi nella propria sede. Dalle 1,30 è continuato comunque il monitoraggio dei fossi per tutta la notte. Il sindaco, il vice sindaco e il presidente della Croce Verde sono rientrati nelle loro abitazioni intorno all’1,30, lasciando un responsabile reperibile in caso di emergenza.

L’allerta meteo Come da decisione congiunta di Comuni, Prefettura e forze dell’ordine le scuole di ogni ordine e grado nella giornata di oggi rimarranno chiuse ma si sta valutando di estendere la chiusura anche alla giornata di martedì. Questo perché l’allerta rossa è stata progata fino alle 6 di domani mattina per rischio idraulico a Lucca e in Valle del Serchio: in queste zone e nella Piana resta l’allerta idrogeologica con codice arancione. In Versilia, invece, l’allerta di codice rosso cesserà alle 6 di domani. Si raccomanda prudenza e, visto il codice rosso, si consigliano gli spostamenti solo in caso di assoluta necessità per il rischio di allagamenti, frane e, visto il vento forte, di caduta alberi.

 

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