L’hanno colpita a pugni e spintonata. Una aggressione choc ad una capotreno, compiuta, davanti agli occhi di decine di testimoni da una baby gang di ragazzini, tutti lucchesi, che poi hanno ferito anche due agenti della Polfer, intervenuti per fermarli. Ad un agente i quattro teppisti hanno rotto il setto nasale: tutti e tre sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale dopo l’ennesimo episodio di violenza che stavolta si è dovuto registrare alla stazione di Pisa San Rossore. La dipendente di Trenitalia, fortunatamente, è stata dimessa dopo poche ore e se la caverà con una prognosi di qualche giorno. Più serie le condizioni dei tre agenti che hanno fermato i ragazzini.

Secondo quanto è stato ricostruito finora, tutto è iniziato sul treno che da San Rossore viaggiava in direzione di Pisa, attorno alle 11. I quattro ragazzi di Lucca si trovavano in stazione e sono saliti sul treno, iniziando a fare confusione. La capotreno aveva già notato il loro atteggiamento da bulli e aveva avvisato la Polfer della stazione di Pisa. Ad un certo punto, ancora a bordo del treno, la dipendente di Trenitalia è dovuta intervenire per redarguire i 4 minorenni perché stavano infastidendo una ragazza che si trovava in un sedile vicino. Anche lei, alla fine, è stata colpita. Ma la vera violenza è scattata all’arrivo in stazione, quando i quattro, forse per fuggire senza avere conseguenze, hanno spintonato la capotreno, raggiungendola e colpendola con un pugno davanti ad alcuni pendolari. La Polfer era presente, già allertata dalla capotreno che si era preoccupata di segnalare i 4 ragazzi, tutti tra i 16 e i 17 anni, che avevano creato un po’ di confusione sul treno Viareggio-Pisa e che dopo essere stati bloccati sono stati portati negli uffici della Polfer, che sta valutando i provvedimenti da prendere nei loro confronti.
Si tratta di un episodio inquietante, ma purtroppo non nuovo sui treni regionali. Gli agenti hanno ascoltato anche il racconto di alcuni testimoni per ricostruire meglio i contorni della vicenda. La capotreno, invece, sta bene. Portata al pronto soccorso in ambulanza, è stata dimessa dopo le cure del caso. Se la caverà con pochi giorni di prognosi anche se questa brutta esperienza sarà difficile da dimenticare.
Più serie le condizioni dei tre agenti intervenuti e contro i quali i 4 ragazzini hanno usato una violenza inaudita, procurando loro lesioni piuttosto gravi: uno ha subito la frattura del setto nasale, un altro del piatto tibiale, e sarà sottoposto nelle prossime ore a intervento chirurgico, e un terzo ha subito una ferita all’orecchio a causa di un calcio. Stando a Polfer e volanti della polizia, almeno tre dei quattro ragazzi hanno partecipato attivamente al pestaggio, mentre un altro sarebbe rimasto più in disparte. Secondo gli inquirenti avrebbero assunto sostanze stupefacenti prima dell’esplosione di violenza.