Arrestato con un chilo di droga in stazione

E’ un richiedente asilo il giovane 23enne di origini nigeriane arrestato ieri (1 giugno) dagli agenti di polizia che lo hanno trovato con un chilo marijuana alla stazione ferroviaria di Lucca. Le manette sono state fatte scattare dagli uomini della sezione antidroga della squadra mobile di Silvia Cascino, che hanno messo in campo una serie di controlli – anche in borghese – a cui hanno collaborato gli agenti della squadra volante. Da alcuni giorni, infatti, la stazione è sotto la lente della questura, dopo alcuni episodi di furti e spaccio segnalati dai pendolari.

E i risultati non sono mancati. Gli agenti in borghese, infatti, hanno individuato il giovane che si aggirava in zona con fare sospetto e lo hanno bloccato e perquisito. All’interno di uno zaino che portava con sé gli investigatori hanno trovato lo stupefacente. Messo ormai alle strette dagli agenti ha provato a difendersi: “Non è mio questo zaino”, sperando inutilmente di poterla fare franca. Il giovane, accompagnato in questura per essere intensificato, è risultato essere di origini nigeriane, in Italia come richiedente asilo. E’ stato arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.
Negli ultimi giorni, nell’ambito degli stessi servizi di controllo alla stazione, sono stati emessi ed eseguiti 3 ordini di allontanamento per 48 ore dalla stazione nei confronti di altrettante persone, tutte italiane. Un provvedimento assunto dal questore che ha applicato le nuove disposizioni del decreto Minniti nei confronti dei tre che erano stati notati aggirarsi in modo sospetto nel sottopasso e nelle vicinanze dell’ex scalo merci.

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