Cade nel dirupo con la moto e muore vegliato dal cane

Tragedia nei boschi della Valle del Serchio. Un cercatore di funghi di 52 anni, Marco Bacci, di Viareggio, è morto dopo essere caduto in un dirupo mentre percorreva con la moto da trail un sentiero a circa due chilometri da Limano, paese del Comune di Bagni di Lucca. Lo ha trovato l’amico dopo ore di ricerche nel bosco. Per lui purtroppo non c’era più nulla da fare. Dopo un volo di diversi metri, è deceduto per le gravissime ferite riportate.

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La vittima, residente a Viareggio, si era recata in questi boschi rinomati per i funghi, partendo da Limano, paese che era solito frequentare e dove aveva passato la notte. Era partito con i suoi due cani al seguito per fare un giro nel bosco in motocicletta, la sua grande passione, e per cercare funghi. Era diretto ad una casetta che possedeva nel bosco, ma non ha più fatto ritorno in paese. L’amico si è preoccupato quando attorno alle 15,30 ha visto rientrare a casa uno dei suoi cani senza il proprietario. E’ andato così a cercare Marco nel bosco e dopo un’ora e mezzo circa lo ha trovato, purtroppo ormai senza vita. L’altro cane era rimasto al suo fianco e lo stava vegliando. Una scena drammatica di fronte alla quale l’amico di Marco è rimasto qualche istante atterrito. Attorno alle 17 ha chiamato i soccorsi. Ha dato l’allarme, sia al 118 che ai carabinieri ma per l’amico non c’era più nulla da fare. La centrale operativa ha inviato sul posto una squadra del soccorso alpino di Lucca e ha fatto levare in volo l’elisoccorso Pegaso 3 che poco dopo ha individuato il cadavere e a diversi metri di distanza la moto da trail con cui aveva imboccato il ripido sentiero. Per lui purtroppo non c’è stato niente da fare: troppo gravi le ferite riportate. E’ stato ritrovato circa 150 metri al di sotto del sentiero 10b che collega Limano a Granaglia e i soccorritori non escludono che la morte possa risalire alla mattinata. L’amico infatti aveva già provato più volte a contattarlo ma non aveva mai risposto al telefono.
Una giornata nera quella di oggi per gli incidenti in montagna che hanno coinvolto i cercatori di funghi. In mattinata si era verificato un altro episodio, per fortuna senza gravi conseguenze, nei pressi dei laghetti di Sillano. Un cercatore di funghi emiliano di 59 anni è scivolato in una scarpata per circa 10 metri finendo in un torrente. La donna che si trovava con lui per dare l’allarme ha dovuto fare circa un’ora di cammino per trovare campo per il cellulare e avvisare il 118 facendo scattare i soccorsi. L’uomo è stato poi recuperato da soccorso alpino e Pegaso 1 e trasportato all’ospedale di Cisanello per un trauma cranico e una leggera ipotermia (Articolo, foto e video).
Al 52enne di Viareggio, purtroppo, è andata molto peggio: ha perso la vita sbattendo contro una roccia dopo essere caduto con la moto in un dirupo. L’amico, disperato, aveva chiamato qualche ora prima Marco perché gli era sembrato presagio di qualcosa di grave vedere uno dei suoi cani in giro per il paese senza di lui. I suoi timori, più tardi, sono stati purtroppo confermati. Lungo il recupero della salma finita in un terreno piuttosto scosceso. Sull’incidente hanno aperto un’indagine i carabinieri, ma non ci sono dubbi sul fatto che la causa della morte sia del tutto accidendale. Il cercatore di funghi, che stava guidando la moto da cross, ha perso il controllo della due ruote forse a causa del terreno reso viscido dalle pioggie di ieri. Il motociclo è schizzato fuori strada e Bacci è stato sbalzato giù dalla sella, senza poter avere alcuno scampo. In serata la salma è stata verricellata e recuperata dal Pegaso 3 ed è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Versilia.

Roberto Salotti

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