Abbandona rifiuti nell’oasi del Bottaccio, multato

Aveva utilizzato l’Oasi Wwf del Bottaccio di Castelvecchio di Compito, una delle aree incontaminate della Toscana, come una discarica a cielo aperto ma è stato scoperto e sanzionato con una multa di 300 euro dalla polizia municipale. Protagonista (in negativo) di questa vicenda è un capannorese che, in barba al buonsenso e alle regole della raccolta ‘porta a porta’, negli scorsi giorni aveva abbandonato un grande sacco di rifiuti a lato della strada sterrata di accesso all’area naturalistica.

L’involucro ‘sospetto’ è stato però notato da una persona che ha inviato tramite Whatsapp una segnalazione al servizio Acchiapparifiuti. Di lì a poco una squadra composta da personale Ascit e da agenti della polizia municipale è intervenuta. All’interno del sacco, di grandi dimensioni, sono stati rinvenuti altri sacchi più piccoli contenenti materiali non riciclabili. Sono così scattate le indagini che hanno permesso di risalire all’autore, mentre i rifiuti sono stati rimossi.
“È inconcepibile che una persona decida di caricare i rifiuti sul proprio mezzo per abbandonarli addirittura in un’area di elevato pregio naturalistico quando sul territorio ci sono isole ecologiche aperte sei giorni su sette ed è attivo il ritiro gratuito a domicilio di ingombranti, senza dimenticarsi della raccolta ‘porta a porta’. Significa che non c’è rispetto per il mondo che ci circonda né per gli altri. – commenta l’assessore all’ambiente, Matteo Francesconi -. Ringrazio Ascit e la polizia municipale che hanno prontamente permesso di risalire all’autore del gesto. L’intervento è anche la dimostrazione dell’efficienza del servizio Acchiapparifiuti che sta contribuendo, con la collaborazione dei cittadini che effettuano le segnalazioni, a rendere più belli e decorosi i nostri paesi”.
Gli Acchiapparifiuti sono una squadra speciale composta da personale di Ascit e da agenti della polizia municipale che hanno il compito di stanare i rifiuti abbandonati, anche quelli più difficili da individuare. Il tutto avviene grazie alla collaborazione dei cittadini, che possono chiedere l’intervento inviando un messaggio Whatsapp al numero 3486001346 fornendo quante informazioni più possibili, come foto e la posizione. La richiesta viene presa in carico nel giro di 24 ore. L’area dell’abbandono, se necessario, viene delimitata con del nastro e segnalata con un cartello riportante la scritta ‘Zona soggetta a verifiche da parte di personale qualificato Ascit e polizia municipale’ e iniziano le indagini per risalire all’autore che se individuato può essere sanzionato con multe fino a 500 euro.
Accanto agli Acchiapparifiuti rimangono attive le altre modalità con cui segnalare ad Ascit gli abbandoni: il numero verde 800/942951 e l’email urp@ascit.it. A questi canali ci si dovrà rivolgere anche per conoscere lo stato di avanzamento dell’intervento segnalato tramite Whatsapp.

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