Lo stallo disabili c’è ma è invaso dalla vegetazione foto

Una vera e propria Odissea solo per trovare un posto auto e, se libero, totalmente impraticabile e abbandonato a se stesso. Grave situazione di disagio quella che si trova ad affrontare praticamente ogni giorno una signora con disabilità motoria residente nella zona adiacente allo Stadio Porta Elisa a causa del fatto che l’unico posto per disabili davanti al condominio dove abita (dove almeno altre tre persone sono nelle sue stesse condizioni) è spesso occupato da non autorizzato o se è libero è invaso dalla vegetazione e dai rami degli alberi che, nonostante le segnalazioni fatte, non vengono potate. Il risultato? Una gimkana quotidiana per parcheggiare l’auto. “Sono una residente di via Achille Grandi, portatrice di handicap con capacità di deambulazione ridotta dovuto a una malattia neurodegenerativa. Per questo motivo – racconta – il Comune di Lucca mi ha rilasciato un regolare permesso per disabili. Sono a conoscenza che nella via in cui sono residente vi sono altre tre residenti titolari di contrassegno per disabili, ma di stalli per portatori di handicap ne è presente solo uno. Oltre a questo – racconta – lo stallo è anche in pessime condizioni”.

Secondo quanto raccontato dalla donna, infatti, le strisce a terra non sono più visibili e, a ridosso del posto auto, “vi sono un marciapiede insormontabile privo di spazio ed un albero i cui rami hanno oramai raggiunto la sede stradale che ne impediscono il normale utilizzo da parte della persona portatrice di handicap”. Disagio che si moltiplica, come racconta la signora, “se la persona disabile deve salire o scendere dalla macchina e passare con una carrozzina”, manovra che, per ovvi motivi, diventa quindi totalmente impossibile da compiere.
Questo posto auto inoltre, sempre a quanto scrive la signora, viene puntualmente preso d’assalto anche da utenti non avente titolo, di tal ché è stato richiesto più volte l’intervento della polizia municipale. Sembrerebbe già abbastanza, ma non è finita qui. “Tutta la zona attorno alla via in questione – continua – è priva di altri parcheggi destinati ai disabili, tranne uno, anch’esso impraticabile, posto davanti l’ingresso dell’Erp. Oltre all’Erp vi è anche l’edificio dell’Ispettorato del lavoro, nonché gi istituti scolastici aggiuntisi da quest’anno come il Cividali – posto all’interno del già esistente Itc Carrara – e del liceo Paladini, situato nell’area parcheggio dell’ex ospedale. L’aggiunta di tali istituti scolastici, oltre ad avere tolto parcheggi liberi dell’ospedale per consentirne l’installazione di container adibiti ad aule di studio in attesa dei lunghi lavori di ristrutturazione della sede originaria sita in via San Nicolao, hanno ovviamente aumentato in maniera considerevole il numero di utenti stradali, tra i quali persone portatrici di handicap comprese tra personale docente e non, studenti e genitori di quest’ultimi”. 
Più scuole, più persone, più posti auto occupati. E per chi come la signora ha gravi difficoltà motorie la situazione diventa davvero ingestibile. Ad aggravare la mancanza di parcheggi, “vi sono le varie manifestazioni sportive di calcio ed eventi straordinari quali Lucca Comics e Summer Festival, periodi nei quali i posti auto vengono venduti alla società Metro e destinati al pubblico pagante. Purtroppo, ad oggi, l’ufficio del Comune di Lucca preposto a ripristinare la segnaletica dello stallo in argomento, malgrado la mia segnalazione avvenuta già da inizio anno 2018 ed alla quale è seguita la promessa di provvedere quanto prima, non ha portato a nessun risultato. Spero – conclude – che il Comune pensi a collocare nuovi stalli riservati ai disabili nelle vie adiecenti, tra l’altro previste dalla legge”. 

 

 

 

 

 

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