Oltre al danno la beffa, è proprio il caso di dirlo per i vigili del fuoco di Lucca. Che la situazione della caserma di San Marco fosse critica era un fatto noto da tempo, tant’è che la Provincia ha recentemente approvato una serie di lavori per la sua riqualificazione. Spesso però i tempi della natura non coincidono con quelli burocratici ed infatti proprio pochi giorni fa si è verificato il crollo di un solaio all’interno della caserma (leggi). Oltre al danno la beffa si diceva appunto: infatti, stante la situazione, i vigili del fuoco sono stati costretti ad abbandonare in tutta fretta le loro camerate e a mettere i propri effetti in alloggi di fortuna, come l’infermeria della caserma e la palestra. Una situazione che comporta molti problemi e che non può andare avanti a lungo.

“Ci troviamo nella situazione paradossale che chi di solito dovrebbe fare soccorso agli altri è costretto a farlo in casa propria. Siamo stati costretti a rimuovere in tutta fretta i nostri effetti personali dalle camerate – spiega Nicola Todaro, segretario di Lucca del sindacato autonomo dei vigili del fuoco Conapo -. Ci siamo dovuti adattare e siamo costretti a cambiarci in zone di fortuna riadattate come palestra ed infermeria”.
“La palestra, in particolare, per i vigili del fuoco è fondamentale – prosegue Todaro – perché il primo requisito per operare in completa sicurezza è la salute psicofisica. Trovarci senza palestra, per noi che abbiamo un rigido programma di addestramento, ci mette in grande difficoltà. Chiediamo quindi al comando di trovare una soluzione di emergenza per permettere ai vigili di potersi continuare ad allenare. Non si tratta di un capriccio ma di una necessità importante perché un corpo e una mente poco allenata vanno anche incontro ad una maggiore possibilità di infortuni. Speriamo quindi che la situazione si possa risolvere quanto prima”.