Piccoli furti in serie ad automobilisti incauti sempre negli stessi luoghi, con queste accusa ora è stato rinviato a giudizio dai giudici lucchesi e dovrà rispondere anche della violazione del divieto di dimora. S. B., 44 anni, si era specializzato, secondo l’accusa, in furti in alcuni distributori di benzina di Viareggio.

L’uomo simulando di non avere soldi con sé per fare rifornimento riusciva ad impietosire alcuni automobilisti per poi rubare tutto quello che poteva approfittando di momenti di distrazione. In alcuni casi era riuscito a rubare portafogli e in altri telefoni cellulari. Addirittura sempre secondo gli inquirenti avrebbe anche chiesto e ottenuto passaggi in auto sempre da clienti che si fermavano per fare benzina sempre al fine di rubare oggetti vari o monete nella auto delle sue vittime. L’uomo era stato identificato dalle forze dell’ordine e denunciato per furto aggravato. Ma su di lui pendeva anche un divieto di dimora nel Comune di Viareggio emesso dalla Questura al quale l’uomo non avrebbe ottemperato in occasione di alcuni furti commessi sul territorio. Ora dovrà rispondere in aula di tutte le accuse che gli muovono i magistrati cittadini il prossimo 4 ottobre. Tutte le vittime lo avrebbero riconosciuto come responsabile dei furti perpetrati ai loro danni. In autunno l’inizio della fase dibattimentale del procedimento giudiziario a suo carico.

Vincenzo Brunelli