Pesca a strascico illegale, scatta maxi multa

Aveva a bordo una rete con maglie inferiori a quelle consentite dalla legge. Nel mirino della capitaneria di porto è finito un peschereccio fermato ieri (15 gennaio) di fronte al porto di Viareggio.
I militari hanno proceduto al sequestro dell’attrezzatura illecita, elevando contestualmente al comandante del peschereccio una sanzione amministrativa da 4.000 euro. Le normative comunitarie e nazionali, infatti, oltre all’utilizzo di attrezzi illegali, puniscono severamente anche la loro semplice detenzione.

La pesca a strascico, se effettuata con attrezzature non conformi, può causare notevoli danni all’ecosistema marino ed un eccessivo e non sostenibile sfruttamento delle sue risorse, non consentendo l’adeguato ripopolamento ittico delle specie qualora catturate al di sotto della loro taglia minima.
Ecco perché la lente d’ingrandimento dei militari in divisa blu, nella loro attività quotidiana di controllo lungo tutta la filiera, è puntata anche a scongiurare che la pesca a strascico sia effettuata in zone vietate o troppo vicine alla costa, oppure con attrezzi irregolari.

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