Rischio piena del Serchio, Lucca chiude le scuole foto

Alberi abbattuti sulle strade, viabilità interrotte, esondazioni e smottamenti. Il maltempo colpisce duro in Lucchesia, dopo un giorno e mezzo di piogge. Decine gli interventi dei vigili del fuoco su tutto il territorio provinciale e protezione civile allertata ai massimi livelli per per tutta la notta. Si teme, infatti, per le prossime ore visto che l’allerta meteo andrà avanti fino alle 20 di sabato (2 febbraio). Per tenere sotto controllo la situazione è aperta la sala operativa di Protezione Civile della Provincia di Lucca che è in costante contatto con i Centri operativi comunali. Quello di Lucca è stato aperto a mezzanotte, alla presenza del sindaco Alessandro Tambellini e dell’assessore alla protezione civile, Francesco Raspini.
A Lucca domani, come primo provvedimento urgente, saranno chiuse per precauzione le scuole di ogni ordine e grado. Lo ha deciso il sindaco a seguito della nota ricevuta alle 18,10 dalla Provincia di Lucca che ha dato conto della riunione convocata dalla Regione Toscana nel pomeriggio per seguire l’evolversi dell’allerta arancione e dalla quale è emerso che i fenomeni attesi saranno particolarmente rilevanti e che sussistono alcuni aspetti critici come il completo scioglimento delle nevi, il carattere persistente delle precipitazioni piovose ed il passaggio di un secondo fronte di perturbazione che seguirà quello già in transito.

È atteso quindi un innalzamento idrometrico importante sul fiume Serchio, che è già un sorvegliato speciale e che intorno alle 22 ha superato la prima soglia di attenzione a Monte San Quirico e per cui c’è massima allerta a Borgo a Mozzano.
Il picco di piena a Lucca è atteso per le prime ore del sabato (2 febbraio). “Alla mezzanotte – spiegano dal Comune – la portata del fiume a Borgo a Mozzano era di 1100 metri cubi al secondo e dunque in base al piano di protezione civile comunale stiamo valutando tutte le azioni necessarie a garantire la sicurezza dei cittadini”. Per segnalazioni il numero da contattare è 0583.409061.
Il fiume ha esondato a Chifenti e per questo è stata chiusa la statale del Brennero dal Ponte Pari a Chifenti in entrambi i sensi. “Le previsioni non promettono nulla di buono – commenta il sindaco Patrizio Andreuccetti – Raccomando a tutti la massima attenzione”. Uno smottamento si è verificato anche all’altezza della rotonda di Valdottavo.

 

Sopralluogo del sindaco Tambellini alla Casina Rossa

Il Serchio a Monte San Quirico

In Valle del Serchio già nel pomeriggio non erano mancati i disagi. È stata temporaneamente interrotta la viabilità verso Corsagna nel Comune di Borgo a Mozzano per la caduta di massi in strada poco dopo le Particelle. Gli operai del Comune sono intervenuti per ripristinare la viabilità. Proprio per il prolungarsi dell’allerta meteo ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado è stata emessa dai Comuni di Borgo a Mozzano, Pescaglia, Coreglia, Bagni di Lucca e Barga. Stessa decisione presa anche alle 21 a Castelnuovo Garfagnana a seguito della riunione tenutasi al Centro operativo comunale alla presenza del sindaco Andrea Tagliasacchi, dell’assessore all’istruzione Chiara Bechelli e del consigliere Carlo Biagioni. In serata ordinanze per la chiusura degli istituti scolastici anche a Gallicano, Castiglione Garfagnana, Camporgiano, Minucciano, quindi in tutti i Comuni della Garfagnana. A Capannori invece le scuole saranno regolarmente aperte. “Da noi – spiega il sindaco Menesini – l’allerta è di minore intensità e perché quella di Lucca è legata soprattutto al fiume Serchio”. Nessun provvedimento, ma possibilità di novità nell’arco della notte, a Porcari, Altopascio, Montecarlo e in Versilia.
Sempre a Borgo a Mozzano alberi sono caduti anche lungo la strada per andare a Gioviano e verso località Monte. È stata invece interrotta per una frana la strada statale 12 al chilometro 68 nel comune di Bagni di Lucca, all’altezza di Ponte a Diana. Sul posto sono intervenuti i tecnici Anas. Preoccupa in paese il livello della Lima che ha superato il primo livello di attenzione alle stazioni idrometriche di Ponte di Lucchio e Chifenti. A Gallicano si registra un albero caduto nelle vicinanze del parcheggio del campo sportivo. La pianta ha ostruito la strada che porta al laghetto rovinando su alcuni cavi. Già compiuto un primo intervento per ripristinare la viabilità. Situazione critica in Val di Turrite. Chiuso a San Rocco un tratto della comunale San Rocco-Gragliana tra la località La Chiesa e Maciori per l’esondazione della Turrite. Due frane con famiglie isolate nel territorio del Comune di Barga fra Ponte di Catagnana e la Mocchia. È aperto il centro operativo comunale, raggiungibile al numero 0583.711011.
Chiusa la strada fra Fabbriche di Vallico e Gragliana per rischio esondazione e chiusa la tratta fra il bivio Campolemisi e Palagnana per un cedimento stradale nei pressi del fosso della Lisca. Anche a Fabbriche di Vergemoli è aperto il Coc, raggiungibile al numero 0583.761944 e premendo il tasto 2.
In Versilia il vento ha provocato la caduta di alberature che in qualche caso hanno interrotto la viabilità. Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro per precauzione ha firmato un’ordinanza di chiusura del viale dei Tigli. Allagamenti si sono registrati a Camaiore, sia sulla viabilità principale sia su quella secondaria. La protezione civile e la polizia municipale sono dovuti intervenire anche per alcuni smottamenti sulla via di Casoli e tra Montebello e la Culla. Chiuso per allagamenti il sottopasso di Pozzi nel Comune di Seravezza. Strade e scantinati allagati anche negli altri comuni della Versilia, dove sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Aperti i centri di protezione civile comunale nei centri della provincia, da cui i tecnici stanno monitorando costantemente la situazione. A preoccupare sono i livelli del lago di Massaciuccoli e dei torrenti Versilia e Baccatoio. La situazione più critica a Seravezza dove sono quattro le abitazioni lesionate da una frana in via Paesetto a Riomagno. Fra le persone evacuate quattro hanno trovato sistemazione per la notte da amici e parenti, sempre a Riomagno. Una quinta casa è isolata: l’occupante, impossibilitato a rientrare, ha trovato alloggio in hotel a cura del Comune. Sul posto i vigili del fuoco, con l’assessore Dino Vené e il responsabile della protezione civile comunale, ingegner Roberto Orsini. Il sindaco Riccardo Tarabella segue l’evolversi della situazione dal Coc di Querceta. Non si segnalano particolari criticità sul restante territorio comunale.
Notte di lavoro per i tecnici del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, che stanno affrontando le intense precipitazioni che, al momento, stanno colpendo in particolare la zona settentrionale del comprensorio. In particolare in Alta Versilia, l’allarme riguarda il Serra e il Vezza; preoccupazione pure per il Serchio, che è in piena. L’intera Lunigiana è battuta da fortissime piogge: cresce il Magra, e il Consorzio ha attivato l’impianto idrovoro presente ad Aulla. Nell’area costiera della Versilia, sono probabili allagamenti delle strade soprattutto in nottata: presidiati dalla protezione civile tutti i sottopassi e le varie pompe di sollevamento. Monitorato il lago di Massaciuccoli.

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