Safer internet day, workshop sul cyberbullismo

Si celebra anche in provincia di Lucca il Safer Internet Day 2019, che quest’anno si terrà martedì (5 febbraio). Per l’occasione la polizia postale e delle comunicazioni in collaborazione con il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ha organizzato un workshop sul tema del cyberbullismo all’istituto Marconi di Viareggio.

Si tratterà di un’edizione speciale del progetto Una vita da social che prevede workshop e dibattiti in contemporanea nelle scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. La polizia postale e delle comunicazioni incontrerà oltre 60mila ragazzi con lo slogan Insieme per un internet migliore.
L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i ragazzi a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.
La sensibilizzazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della polizia postale e delle comunicazioni e la collaborazione con il ministero dell’istruzione, della università e della ricerca è assolutamente determinante.
Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in internet ormai celebrata in oltre 100 paesi – sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori ad un uso sicuro e responsabile della rete.
“La straordinaria e continua evoluzione digitale offre quotidianamente nuove opportunità alle giovani generazioni, per coloro che sanno coglierle e consapevolmente le utilizzano – ha dichiarato Giorgio Bacilieri, dirigente del compartimento della polizia postale e delle comunicazioni per la Toscana – La tutela dei minori in rete richiede l’impegno delle famiglie, della scuola e delle istituzioni che devono lavorare in sinergia per contrastare i fenomeni legati al cyberbullismo, all’adescamento online, e più in generale i pericoli del web”.
Il questore di Lucca, Vito Montaruli, ha espresso “yn ringraziamento particolare al mondo della scuola che, grazie alla costante collaborazione con la polizia di stato, permette di informare e far percepire ai giovani i rischi del web. La campagna itinerante, infatti, è solo l’aspetto più evidente della costante attività di contatto con gli studenti che avviene tramite i numerosissimi incontri nelle scuole ad opera del personale della polizia di stato”.

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