Grave giovane poliziotto aggredito in pineta

Un poliziotto di 28 anni è in gravi condizioni per un trauma cranico riportato durante una colluttazione con uno straniero nella pineta di Viareggio ieri sera (6 febbraio) che l’ha colpito con un mattone. L’agente è rimasto ferito in modo serio e dall’ospedale Versilia è stato trasferito in serata a Livorno. E’ stato aggredito poco prima delle 21 di sera, durante un’operazione di contrasto allo spaccio in pineta messa in campo dal commissariato di polizia di Viareggio.

Il prefetto di Lucca Laura Simonetti e il questore di Lucca Vito Montaruli, si sono recati stamattina all’ospedale di Livorno per far visita all’agente che è stato sottoposto nella notte ad un delicato intervento chirurgico per la ricomposizione della frattura frontale. Attualmente è ricoverato, cosciente e non in pericolo di vita, sottoposto a stretto controllo per le prossime 48 ore al fine di valutare il decorso post operatorio. L’agente ha risposto al questore e al prefetto che gli hanno fatto visita non solo per manifestargli vicinanza ma anche per accertarsi delle sue condizioni. Intanto aono in corso indagini per risalire all’aggressore.
Va giù duro il sindacato di polizia Sap il cui segretario generale Stefano Paoloni afferma: “Quanto subito dal collega, al quale va la nostra vicinanza e solidarietà, ha dell’incredibile. I medici gli hanno dovuto impiantare una placca nel capo, a causa delle gravissime ferite riportate”.
Per Paoloni “occorre immediatamente la dotazione di strumentazioni che garantiscano protezione e tutela per gli operatori. In questo caso il taser avrebbe permesso, senza contatti ravvicinati, di fermare l’aggressore che per poco non ha ucciso il collega. Lo straniero era armato di pietre, pertanto il collega non avrebbe potuto ricorrere all’arma in dotazione, altrimenti avrebbe rischiato la contestazione di mancata proporzionalità tra difesa e offesa. Per contro è finito in ospedale con la testa rotta”.
A Viareggio, invece, è polemica. I consiglieri della Lega Massimiliano Baldini, Maria Domenica Pacchini e Alfredo Trinchese ritengono che “non è accettabile che un nostro poliziotto, giovanissimo, mentre in servizio per contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio, debba finire all’ospedale con il cranio sfondato, fratture multiple, rottura dell’orbita oculare ed emorragia cerebrale per le bottigliate ricevute da uno dei tanti nordafricani che delinquono a Viareggio. Chiediamo subito un incontro urgente in Prefettura a Lucca ed informeremo il Ministero dell’Interno della gravissima situazione che vivono Viareggio e Torre del Lago”.
“A nome del Partito Democratico di Viareggio – ha detto invece il segretario Leonardo Betti – voglio esprimere tutta la vicinanza all’agente della Polizia di Stato rimasto gravemente ferito in pineta di ponente durante una delicata operazione antidroga. Condanno fermamente il gesto di chi porta a termine simili atti di violenza mettendo in pericolo la vita di persone innocenti che, nell’adempimento del dovere, rischiano quotidianamente la loro vita per proteggere e garantire sicurezza alla collettività. Alla famiglia dell’agente e alla polizia di Stato tutta va la nostra piena solidarietà, con l’augurio che possa tornare al più presto ad avere una vita normale e che l’autore di questo gesto di violenza venga individuato, processato e assicurato al più presto alla giustizia per tutto il male che ha portato”.
Solidarietà al poliziotto ferito arriva anche da Forza Italia: “La problematicità della zona è, purtroppo, tristemente nota – spiega Forza Italia in una nota -. Come noto e costante è l’impegno delle forze dell’ordine, tutte, per contrastare – qui come altrove – grandi e piccoli attori della criminalità locale. Ringraziamo per il loro lavoro Polizia, Carabinieri e tutti coloro che, a nome dei cittadini di Viareggio e Torre del Lago Puccini, si battono quotidianamente per la legalità. Nel contempo chiediamo che l’amministrazione comunale, per quanto di competenza, da un lato si faccia promotrice presso la Prefettura di Lucca di iniziative che riescano a garantire maggiore tutela a questi ragazzi; dall’altro, contribuisca con più forza e decisione al contrasto dei ricettacoli di delinquenza che inquinano e rendono insicura la  nostra città”.
Polemico il consigliere regionale del Pd, Stefano Baccelli, che attacca il vicepremier Salvini: “Quanto accaduto questa notte a Viareggio è un fatto grave che desta sicuramente allarme – ammette -. Sull’episodio attendiamo tutte le indagini del caso per fare l’opportuna chiarezza, intanto voglio esprimere al poliziotto coinvolto e a tutte le forze dell’ordine di Viareggio la mia più totale vicinanza. La sicurezza urbana rappresenta una priorità su cui dobbiamo adoperarci a tutti i livelli, soprattutto in quei contesti dove sono emerse con maggior forza criticità, come tali da tutelare con maggiore attenzione. Il governo nazionale non può però pensare di lasciare soli gli enti locali e le strutture territoriali delle Forze dell’Ordine, senza fornire il necessario supporto a chi tutti i giorni è impegnato nei nostri piccoli e grandi centri, con carenza di organico e spesso in situazioni complicate. I consiglieri comunali della Lega a Viareggio invece di fare inutili polemiche dovrebbero piuttosto rivolgersi al loro leader politico e attuale ministro degli Interni, ormai in carica da otto mesi, al quale bisognerebbe ricordare che ora i proclami non bastano più, è il momento dei fatti. Salvini, sostenere le nostre forze dell’ordine non vuol dire farsi vedere un giorno sì e l’altro pure in divisa: basta sciacquarsi la bocca sulla sicurezza, meno selfie e più risorse, perché i cittadini si aspettano risposte concrete e non più slogan”.
“I tempi dei guanti di velluto sono finiti – dice invece il sindaco di Pietrasanta, Alberto Giovannetti -. I delinquenti si affrontano con il pugno duro. E’ un episodio gravissimo quello che è successo nella pineta di Viareggio ad un’agente durante un controllo antidroga. Non è ammissibile che un rappresentante delle forze dell’ordine venga ferito nell’esercizio del suo dovere da uno spacciatore. Non c’è più rispetto per le forze dell’ordine, e quindi per chi rappresenta la legge”.
Repubblica viareggina invita a “evitare strumentalizzazioni”: “Quanto accaduto nella pineta di Viareggio – si legge in una nota – è un fatto gravissimo che merita la condanna di tutti. Ma proprio perché merita la condanna di tutti, nessuno ha il diritto di strumentalizzare il fatto. All’agente ferito va l’augurio di pronta guarigione e a chi compie le indagini l’auspicio di prendere il responsabile e consegnarlo alla giustizia. Ma qui deve finire. Non c’entra il sindaco, di cui noi siamo fieri oppositori, ma che in questa vicenda subisce attacchi ingiustificati. Non c’entrano i profughi, questi delitti sono compiuti da persone giunte con l’aereo con visto turistico. Forse potrebbe entrarci, casomai, il ministro dell’interno che al di là della propaganda non sta concludendo niente. Il signor Salvini che indossa, impropriamente, la divisa della polizia fa parte di quel governo che ha negato a quattordicimila aspiranti ad entrare nelle forze dell’ordine grazie al decreto semplificazioni scatenando le protesta di agenti e aspiranti agenti. Insomma al di là degli slogan niente di nuovo e di concreto. I leghisti viareggini non si fanno mancare niente e si adattano bene ad ogni contesto e in quello si evolvono. Nel loro comunicato stampa citano pure le rapine e i furti del 31 gennaio scorso, però, omettendo che sono state compiute da italiani. Che a questi uccelli appartenenti all’ordine degli accipitriformi a Viareggio stia crescendo anche il naso? Come Repubblica viareggina pensiamo che la risposta a certi problemi si da non alimentando la paura e le frustrazioni ma costruendo reali politiche di contrasto al degrado come quello di far vivere i luoghi e non abbandonandoli”.
“Fratelli d’Italia – scrive invece il deputato toscano Riccardo Zucconi – esprime solidarietà e vicinanza all’agente della Polizia di Stato aggredito con una bottiglia da un immigrato nella pineta di Viareggio mentre nella serata di ieri era impegnato in un servizio per contrastare lo spaccio di droga. Da tempo, quella pineta è metà di spacciatori e delinquenti. Occorre rafforzare la sicurezza liberandola da tanti immigrati irregolari che fanno dello spaccio la loro principale attività. È necessario garantire alle Forze dell’ordine fondi e risorse importanti e Fratelli d’Italia si batterà affinché si impediscano i pesanti tagli al comparto difesa-sicurezza previsti con l’ultima finanziaria, il ripristino di norme certe sulle pene e per svincolare le forze dell’ordine da assurde restrizioni operative. Domani incontrerò il Prefetto di Lucca, dottoressa Maria Laura Simonetti, cui chiederò un piano straordinario di intervento per Viareggio”.
“Il caso dell’agente aggredito è purtroppo una triste ricorrenza ogni giorno nelle nostre strade”. Lo dice il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni. “Venendo meno il rispetto per l’uniforme – aggiunge – viene meno il rispetto anche per lo Stato. E questo accade ogni giorno. Lo Stato, se c’è, non lo può più permettere. All’agente della Polizia di Stato va la mia solidarietà, per quel che possa essere utile, ma è sul terreno della politica parlamentare che il mio impegno continuerà per lui e per tutti gli agenti di tutte le forze dell’ordine che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza. Le nostre forze dell’ordine non hanno gli strumenti in dotazione giusti e proporzionati alle situazioni che devono affrontare. Tirare fuori la pistola non è mai piacevole e poi quando lo fanno qualcuno dice sempre che hanno esagerato. In questo caso ha esagerato i delinquenti! Il teaser avrebbe potuto essere lo strumento giusto per fermare uno spacciatore. Non dobbiamo avere paura di chi ci difende, ma di chi delinque’’.
Anche la segreteria del Pd Versilia, per bocca del segretario Riccardo Brocchini ha voluto esprimere la propria vicinanza all’agente, “augurandosi che le sue condizioni di salute possano rapidamente migliorare, il Pd vuole sottolineare il nobile impegno di chi si mette al servizio della comunità per garantirne la sicurezza, valore sicuramente da difendere con adeguato investimento  dello Stato in personale, mezzi e sostegno di qualsiasi genere”.
Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti, coordinatore provinciale degli azzurri a Lucca, prende la parola esprimendo la necessità di introdurre soluzioni al problema sicurezza a Viareggio. “Che la pineta di Viareggio sia nel tempo, soprattutto in certe parti, divenuta terra di nessuno è cosa nota – attacca -. Che gli uomini e le donne delle forze dell’ordine siano stati troppo a lungo abbandonati dai governi di sinistra che si sono succeduti è altrettanto noto. Si rende indispensabile che chi ogni giorno mette a rischio la propria incolumità e la propria vita per proteggere la sicurezza collettiva possa contare su condizioni di lavoro e dotazioni di protezione migliori, adeguate, all’avanguardia. Al poliziotto rimasto ferito ieri sera durante il servizio di controllo antidroga a Viareggio vanno tutto il mio affetto e la mia solidarietà. Ho appreso con gran sollievo la notizia che questo ragazzo sia fuori pericolo. Potrebbe essere il figlio di molti di noi, certamente stava operando a tutela di tutti noi”.

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