Spaccio a Viareggio, in manette 38enne

Un altro arresto per spaccio a Viareggio. L’operazione è stata conclusa martedì (5 marzo) dal personale della squadra anticrimine del commissariato insieme al reparto di prevenzione crimine di Firenze.
Durante un servizio di controllo del territorio durante il carnevale di Viareggio, una pattuglia del reparto prevenzione crimine ha notato nei pressi di via Enrico Paladini un uomo che alla vista del personale in divisa si allontanava con fare sospetto. Gli agenti hanno quindi di fermare e sottoporre a controllo l’uomo, un 34enne di origine marocchina ma residente con regolare permesso di soggiorno a Viareggio.

Sul posto intanto anche personale della squadra anticrimine del commissariato che, a seguito del controllo, ha trovato diverse dosi di hashish già confezionate e pronte ad essere vendute che l’uomo nascondeva all’interno delle scarpe. L’uomo aveva con sé anche un mazzo di chiavi ed un telefono cellulare che continuava a ricevere chiamate anche durante il controllo, probabilmente da parte di potenziali clienti. Infatti, poco dopo, personale in borghese della squadra anticrimine ha fermato un giovane lì nelle vicinanze, che dichiarava spontaneamente che si stava recando ad acquistare della droga dall’uomo fermato e che aveva provato a contattarlo telefonicamente.
Quanto al mazzo di chiavi, invece, il personale di polizia ha deciso di verificarne la destinazione, scoprendo che aprivano un camper parcheggiato nel quartiere Varignano a Viareggio in cui l’uomo dimorava abitualmente. Arrivati al camper il personale ha compiuto la perquisizione e rinvenuto altra sostanza stupefacente nascosta all’interno nonché denaro contante e materiale per il confezionamento, in particolare un coltello per tagliare la droga e il cellophane per confezionarne le dosi.
A questo punto l’uomo è stato condotto agli uffici del commissariato per essere sottoposto a fotosegnalamento da parte del personale di polizia scientifica e, successivamente, per essere arrestato. La droga, per un peso complessivo di circa 90 grammi, è stata invece sequestrata.
Nella mattinata di ieri, infine, l’uomo è stato processato per direttissima al tribunale di Lucca e condannato alla misura del divieto di dimora dal Comune di Viareggio.

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