Ex vigilante e docente nei guai per furto a Esselunga

Lui era stato addetto alla sicurezza in un supermercato prima di diventare un impiegato all’ospedale di Pisa, lei invece è una insegnante di scuola elementare: entrambi con un lavoro e benestanti, sono stati beccati come ladri qualunque per un furto in un negozio Esselunga di Lucca da cui, secondo l’accusa, hanno trafugato articoli per circa 200 euro. I due – secondo la ricostruzione dei carabinieri che li hanno denunciati – apparentemente senza alcun problema di carattere economico -, non hanno resistito alla tentazione di non pagare i prodotti acquistati e così muniti del dispositivo ‘presto spesa’ hanno iniziato a fare una spesa indubbiamente superiore alla media per qualità e quantità dei prodotti scelti.

Così mentre l’uomo si occupava di riunire in una busta i prodotti regolarmente sottoposti al lettore ottico, in un altro contenitore la donna ha collocato tutta la rimanenza, il cui prezzo non veniva letto. Una volta alla cassa i due si sono limitati a presentare un importo di soli 40 euro, salvo poi una volta all’esterno essere controllati dal personale della sicurezza, che già si era insospettito nell’osservare i loro movimenti, e essere smascherati con l’intera merce di importo ben superiore. A quel punto la coppia non ha potuto fare altro che chiedere di poter pagare la consistente differenza, circostanza che però non ha evitato loro, entrambi incensurati, di andare incontro a una denuncia con l’accusa di furto.

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