E’ finito agli arresti domiciliari con l’accusa di aver gestito un giro di spaccio fra giovani e giovanissimi, arrivando anche a minacciare un 19enne sui social network per questioni legate allo spaccio. Nei guai è finito un 21enne di origini marocchine, arrestato dai carabinieri di Fornaci di Barga con l’ausilio di un cane antidroga del nucleo cinofili di Firenze, che hanno eseguito un’ordinanza del gip del tribunale di Lucca.

L’uomo, stando alle indagini condotte tra il mese di novembre 2018 e il mese di marzo scorso, avrebbe spacciato dosi di droga, arrivando anche alle minacce. Numerosi gli episodi di spaccio di droga ricostruiti e perpetrati a Fornaci di Barga fin dal mese di maggio 2018 nei confronti di diversi giovani della zona, con un volume di traffico quantificato dai carabinieri in 850 grammi di hashish dal quale lo spacciatore avrebbe ricavato un profitto illecito di 3.400 euro. Inoltre, nel prosieguo delle indagini, ai primi di marzo, a seguito di una perquisizione domiciliare svolta con l’ausilio dei cani antidroga, sono stati rinvenuti 25 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish, occultati all’interno di un vano posto nelle pertinenze del condominio del medesimo. Nel corso dell’attività investigativa gli inquirenti hanno anche accusato il giovane di aver minacciato su facebook un giovane studente 19enne di Fornaci di Barga con precedenti di polizia, per motivi connessi allo spaccio.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto a casa e sottoposto agli arresti domiciliari.