Civiche di Santini: “S. Luca, non è tutto rose e fiori”

Sanità rose e fiori a Lucca? Non ci credono Siamo Lucca e Lucca in Movimento, le liste civiche di Remo Santini, che dopo la rotta tracciata dai dirigenti Asl alcuni giorni fa, tornano all’attacco: “Come al solito la sinistra non si smentisce mai, e in prossimità della elezioni invia i suoi designati a descrivere anche a Lucca, nel corso di una conferenza stampa, una sanità bella, buona e con risultati ottimi all’ospedale. Tutto questo per rassicurare la cittadinanza che tutto va bene e indirizzarla sul voto alle Europee”.

“Come saranno recepite dagli operatori del San Luca (sanitari e non / dipendenti statali e di cooperative) le dichiarazioni rilasciate dalla direzione dell’azienda Asl Toscana nord ovest, che vede tutto roseo e nessuna spina? Dire che ci sono buoni risultati offende ancora di più la dignità di chi, i lavoratori tutti, sono costretti a una catena di montaggio ove il Dio denaro prevarica sull’interesse di fornire un ottimale servizio al cittadino – prosegue la nota delle due liste civiche -. Non sarebbe stato meglio, direttore generale, prendersi un impegno per modificare l’attuale pesante e rischiosa condizione di lavoro e iniziare con i correttivi nei confronti del malefico sistema per intensità di cure ove il paziente è costantemente i rigettato al mittente, ovvero la famiglia? Saremo contenti se si occupasse con più sensibilità agli operatori delle cooperative che lavorano al San luca: salario e diritti al limite di uno stato civile, condizioni di lavoro pesanti e che costringono il lavoratore al silenzio se vuole portare a casa i soldi”. SìAmoLucca e Lucca in Movimento pongono altre domande al direttore generale: “Lo sa che la cooperativa dei trasporti interni, costringe tuttora i lavoratori a trasportare pazienti con il lettino da soli e non come previsto dalle normative sul lavoro con due operatori? Lo sa – si legge nella nota – che sono stati persi 80 posti letto al San Luca nonostante il cittadino le abbia pagati? Lo sa che le sale operatorie lavorano al 70 per cento della loro potenzialità? Lo sa che tutti gli ambulatori sono chiusi il pomeriggio e al contempo il cittadino viene inviato in altre aree territoriali ? Lo sa che un ecocardiogramma prenotato oggi viene assegnato a fine agosto prossimo? O addirittura a febbraio 2020 se ci spostiamo da Lucca? Che un esame Holter cardiaco prenotato oggi viene assegnato il 30 agosto? Per non parlare del pronto soccorso. Per fortuna – concludono le liste civiche – ci sono le segnalazioni quotidiane dei cittadini a mettere in evidenza che le cose non funzionano affatto e ora, anche un’indagine del Sole 24 ore, che pone il nostro capoluogo agli ultimi posti in Italia per quanto riguarda l’Indice della salute e, quindi, i servizi sanitari offerti. Altro che rose e fiori e, visto che siano in prossimità delle elezioni, chiudiamo sul tema con cui abbiamo iniziato: è vero, una croce sul simbolo giusto fa la differenza. Ma ricordiamoci l’arroganza della Regione Toscana e cerchiamo di non rimanere beffati un’altra volta: iniziamo adesso, poi concentriamoci sul 2020 per mandare all’opposizione il Pd e i suoi accoliti”.

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