Sosta selvaggia, barriere fuori da porta Santa Maria

Barriere parapedoni all’esterno di porta Santa Maria per evitare sosta selvaggia, mentre, all’interno della porta, è prevista la collocazione di apposite balaustre alla discesa dalle Mura, oltre ad una riorganizzazione complessiva della piazza e della sosta al suo interno. Una ipotesi di intervento in cui crede l’amministrazione comunale che sta lavorando al progetto. Parallelamente, lo specifico piano di fattibilità per la valorizzazione delle Mura – approvato dalla giunta lo scorso 14 maggio – prevederà la collocazione di ringhiere contro gli incidenti, all’interno della porta, e sulla cinta, in corrispondenza anche della discesa dalla passeggiata.

Un progetto che, al di là del drammatico incidente avvenuto sabato scorso sugli spalti esterni alla porta, dove è rimasto ucciso un turista olandese di 48 anni, Bert Kats, travolto da un furgoncino che stava facendo manovra in quell’area e che comunque sulla questione sicurezza ha riacceso i riflettori, vedrà presto la sua realizzazione.
Perché il problema delle auto sul verde degli sparti all’esterno di porta Santa Maria è reale e lo si nota, specie d’estate, ogni fine settimana: tante auto che usano gli spalti come un parcheggio di fortuna per recarsi poi in centro storico, in locali e ristoranti. Con il risultato che le auto, percorrono la pista ciclopedonale che conduce anche al sottopassaggio mettendo ogni volta a rischio l’incolumità dei passanti, in un tratto che di sera è anche scarsamente illuminato.
Della sicurezza della zona, insomma, ci si era già occupati. Non solo a seguito della valutazione di rischio delle discese dalle Mura – in particolare di quella, piuttosto ripida, a sinistra all’ingresso della porta, ma anche per le numerose segnalazioni di sosta selvaggia anche all’esterno dell’ingresso fin sugli spalti. Due questioni ben distinte ma che saranno affrontate complessivamente, proponendo anche una riorganizzazione degli spazi e della sosta nell’area. Un problema quello della sosta selvaggia in particolare ben presente all’amministrazione comunale e alla polizia municipale, che è intervenuta in diverse occasioni, multando i veicoli lasciati in sosta in quella zona assolutamente vietata alle auto e ai mezzi. L’idea progettuale del Comune prevede di collocare delle barriere parapedone come quelle installate all’uscita di Porta Elisa, in modo da indirizzare i passanti verso un percorso pedonale in sicurezza e evitare che le auto possano transitare sugli spalti e sostarvi.
Il progetto di valorizzazione che prevede di installare qui e in altri luoghi anche balaustre di protezione (contro gli incidenti ma anche le cadute) è stato condiviso con la Soprintendenza e per quello che riguarda piazza Santa Maria va ad intersecarsi con il piano per il centro storico, il cui percorso sta andando avanti per giungere ad una approvazione entro la fine dell’anno. Per questa zona, infatti, si pensa ad una estensione della Ztl, per liberare la piazza dalla giunta selvaggia delle auto, che vengono lasciate ovunque, spesso – come hanno dimostrato numerosi episodi di cronaca – intralciando anche il passaggio dei mezzi pubblici e di quelli di soccorso.

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