Ritornano i risciò in città: Tar annulla ordinanza

Via libera al noleggio dei risciò in città. Il Tar, in una decisione lungamente attesa dagli esercenti, infatti, ha dato loro ragione annullando gli effetti dell’ordinanza del sindaco con effetto immediato. Al di là del ritorno alla possibilità di noleggiare i mezzi, adesso dovrà riaprirsi il dialogo con l’amministrazione, come auspicato dal prefetto Falco prima della sua tragica scomparsa, sul tema della sicurezza dell’utilizzo dei velocipedi a quattro ruote in centro storico. E i presupposti sembrano esserci tutti.

“L’amministrazione comunale – questo il commento dal Comune – prende atto della sentenza ma intende comunque proseguire un’azione di regolamentazione concordata con la Regione Toscana perché il problema della sicurezza nell’utilizzo di questi mezzi nel centro storico e sulle Mura urbane resta e deve essere affrontato”. Propositiva anche la posizione espressa da Marco Ninci, portavoce dell’associazione di noleggiatori di risciò che ha vinto la causa grazie al lavoro dell’avvocato Andrea Grazzini del foro di Firenze. “Una sentenza record, quella emessa dal Tar – commenta – che in un solo mese ha ritenuto di avere tutti gli elementi per annullare l’ordinanza del Comune di Lucca. Evidentemente il giudice si è reso conto da subito della sua assurdità. Intendiamo riprendere quanto prima il dialogo con l’amministrazione comunale – dichiara Ninci – perché anche a noi sta a cuore la sicurezza dell’utilizzo dei risciò. Abbiamo sempre trovato un interlocutore aperto e disponibile nel sindaco e l’ordinanza, lo ammettiamo, ci ha stupiti. Anche perché è arrivata nel momento in cui era forse, prima di procedere quella direzione, sarebbe stato necessario quanto meno fare il punto sui risultati ottenuti con le azioni di autoregolamentazione che avevamo messo in campo dopo i confronti dell’anno scorso”. Tra queste, ricordiamo, l’impegno a noleggiare i risciò soltanto a persone maggiorenni e a comunicare ai visitatori le aree sconsigliate, proponendo un percorso di visita in sicurezza. “Già da questo pomeriggio – ha detto Ninci – i risciò sono tornati a girare. Abbiamo consigliato di percorrervi solo le Mura, per oggi. Anche per consentire ai vigili urbani stessi di essere informati della sentenza. La nostra città è a vocazione turistica, ne va preso atto, e dobbiamo cercare di armonizzare al meglio i servizi per i visitatori con la sicurezza e le altre funzioni. Abbiamo il sospetto che il sindaco, con questa ordinanza annullata oggi dal Tar, abbia ceduto a delle pressioni insistenti da parte di un gruppo di opposizione. Confermiamo la nostra disponibilità totale – conclude Ninci – a riaprire il dialogo col Comune di Lucca per trovare soluzioni condivise, portando avanti il percorso già avviato”.

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