Minaccia di morte i passanti in evidente stato di agitazione, le forze dell’ordine costrette ad ammanettarlo: denunciato 28enne di origine marocchina. Tre giorni fa in via del Fosso alcuni passanti hanno chiamato il 113 perché un uomo, a torso nudo, stava minacciando di morte, anche mimando con la mano il gesto della pistola, chiunque incontrasse in un delirio verbale continuo e senza sosta.

Avrebbe anche detto di essere armato (cosa poi dimostratasi non vera) e che avrebbe sparato e ammazzato chi si fosse anche solo avvicinato a lui. Inevitabile l’intervento delle forze dell’ordine cittadine che dopo aver appurato che l’uomo non era armato come affermava e visto lo stato di agitazione sono state costrette ad ammanettarlo per via delle continue minacce che l’uomo proseguiva a dispensare anche agli stessi agenti. Dopo un passaggio obbligato in ospedale dove l’uomo ha proseguito a inveire anche contro i sanitari e dopo che gli stessi hanno verificato un tasso alcolico molto elevato e l’uso di marijuana è stato sottoposto a terapia e solo dopo alcune ore si è riusciti a riportarlo alla calma e alla ragione. Quando si è svegliato si è reso conto di quello che aveva commesso e ha chiesto scusa a tutti.
Il 28enne è stato comune denunciato alle autorità giudiziarie e ora dovrà affrontare l’iter processuale a suo carico e difendersi dalle accuse di minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Per fermare il delirio del giovane fondamentale anche uno dei testimoni che, allertata la sala operativa della Polizia, ha avuto la prontezza di seguire le istruzioni dell’operatore del 113, diventando il suo occhio, seguendo a distanza di sicurezza gli spostamenti dell’uomo e consentendo quindi al 113 di dare indicazioni precise alla volante, che dopo pochi minuti è riuscita a rintracciare il soggetto, in via del Fosso, e ad immobilizzarlo.

Vincenzo Brunelli