Contestazioni a Salvini, nuovi guai per due manifestanti

Il pm archivia invece la posizione di altri 25 manifestanti

Venticinque archiviazioni e due richieste di processo nei confronti di altrettanti manifestanti che a Viareggio parteciparono a corteo e sit in contro Matteo Salvini nel maggio del 2015.

Dopo un primo processo che aveva mandato tutti assolti – e che aveva scatenato critiche e minacce nei confronti del giudice Gerardo Boragine che quella sentenza aveva pronunciato – adesso è conclusa anche l’inchiesta bis curata dal sostituto procuratore Antonio Mariotti.

Le posizioni della maggior parte dei manifestanti coinvolti nelle contestazioni al leader della Lega sono state archiviate ma restano in piedi accuse nei confronti di due che sarebbero indagati per danneggiamenti e lancio di sassi.

Inevitabilmente a Viareggio sono scoppiate le polemiche, da Rifondazione Comunista ai collettivi che hanno voluto esprimere vicinanza agli indagati.

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