Meteo, due giorni di piogge e rovesci. Neve sugli Appennini previsioni

In arrivo in Lucchesia la prima perturbazione atlantica del 2020

“Dopo una lunga egemonia anticiclonica, con oltre un mese senza piogge su diverse aree d’Italia, arriva ora una perturbazione atlantica, la prima del 2020”. Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara.

“Attraverserà l’Italia da ovest verso est tra venerdì sera e sabato – spiega – portando piogge e rovesci sparsi, localmente anche a sfondo temporalesco lungo i versanti tirrenici. Ai margini dall’azione perturbata le isole maggiori con tempo più asciutto, mentre sul Nordovest subentreranno delle aperture già nel corso di sabato. Ad ogni modo le regioni che dovrebbero vedere gli accumuli più consistenti saranno quelle di Nordest, la Liguria ed in generale il Centro, specie alta Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Il tutto verrà accompagnato da un rinforzo dei venti dapprima di libeccio e ponente, poi di maestrale, con un miglioramento finalmente della qualità dell’aria soprattutto per la Valpadana, dove concentrazioni di inquinanti alle stelle ristagnano ormai da diversi giorni”.

“La perturbazione – prosegue Ferrara sarà accompagnata da un calo delle temperature, che favorirà il ritorno della neve sulle Alpi dai 600-1000 metri, ma anche sull’Appennino centro-settentrionale, inizialmente oltre 1000-1400 metri, in calo a tratti sin sotto i 700-800m entro la serata di sabato. Si potranno avere accumuli localmente superiori ai 15-20cm dai 1300-1500m di quota”

“Tra domenica e lunedì si isolerà una circolazione ciclonica sul Mediterraneo centro-occidentale – dice 3bmeteo – che richiamerà venti più freddi dall’Europa nord orientale. Avremo tempo ancora instabile sul versante adriatico con rovesci sparsi e neve in Appennino dai 600-1000 metri di quota. Altrove nubi irregolari alternati a sprazzi di sole, con tendenza a maltempo sulla Sardegna e successivamente qualche pioggia possibile anche su Sicilia e versante tirrenico. Il tutto accompagnato da venti sostenuti da Est o Nordest con raffiche di oltre 70-80 chilometri all’ora su Tirreno, Sardegna e generale calo delle temperature, su valori pienamente invernali al Centronord”.

Occhi puntati al cielo anche in Garfagnana: al Casone di Profecchia si aspetta la neve per poter aprire anche la parte alta della stazione, mentre la nevicata dovrebbe permettere di dare il via libera alla stagione a Zeri in Lunigiana) e al Passo delle Radici, la località specializzata nello sci nordico.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.