Psicosi coronavirus, assalto di telefonate al 118

L'Asl ha attivato un numero e una casella di posta elettronica specifici: devono chiamare solo quanti hanno avuto contatti con persone contagiate

In Italia i contagi da coronavirus sfondano quota 100 e anche in Toscana – dove a domenica pomeriggio non risultano casi di positivi – è psicosi. La paura di essere stati contagiati serpeggia anche in provincia di Lucca, dove è stato letteralmente preso d’assalto il 118. Alla centrale operativa del 118 centinaia di telefonate di persone che chiedono anche soltanto consigli e rassicurazioni.

Una mole di telefonate da gestire che sta costringendo ad un vero tour de force gli operatori della centrale, ma non è il 118 il numero da comporre per sospetti casi di coronavirus.

L’azienda Usl Toscana nord ovest, dopo l’ordinanza emessa dalla Regione Toscana, ha infatti attivato il numero telefonico 050.954444 (attivo dalle 8 alle 20 con personale e dalle 20 alle 8 con segreteria telefonica) e la casella di posta elettronica rientrocina@uslnordovest.toscana.it.

A questi riferimenti, già attivi, si devono rivolgere per comunicare i propri dati personali (nome, cognome, indirizzo, domicilio e numero di telefono) solo le persone residenti negli ambiti territoriali di Massa Carrara, Lucca, Versilia, Pisa e Livorno che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di coronavirus oppure coloro che, negli ultimi 14 giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in Cina. Gli altri non devono temere.

Tuttavia ai numeri istituiti continuano ad arrivare centinaia di chiamate improprie, di persone che chiedono solo informazioni e chiarimenti. Queste chiamate intasano le linee telefoniche, impedendo di trovare libero a chi deve obbligatoriamente telefonare per le segnalazioni.

Rimangono attivi anche e validi i riferimenti telefonici di informazione istituiti dal Ministero della salute (1500) e dalla Regione Toscana 800.55.60.60. Quest’ultimo è il numero verde regionale del Centro di ascolto dell’assessorato , al quale rispondono operatori adeguatamente formati. Il servizio fornisce orientamento e indicazioni sui percorsi e le iniziative individuate dalla Regione sul tema del coronavirus. Il numero verde è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15.

Intanto, la Regione ha fissato anche la procedura di intervento per le ambulanze per i casi sospetti che andranno trattati con la massima cautela. In particolare ogni paziente che verrà condotto in pronto soccorso con tosse o febbre dovrà indossare la mascherina, a scopo precauzionale.

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Nelle Regioni dove si è diffuso il contagio – Lombardia, Veneto e Piemonte – è stata disposta la chiusura di scuole e università mentre sono state sospese le manifestazioni pubbliche, sportive o non. Per questo motivo, da noi, è stata rinviata la partita di basket femminile del Gesam Gas Le Mura contro Torino, dove sono stati riscontrati due casi di coronavirus.

 

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