Coronavirus, contagiato un 60enne di Capannori. Positivo anche un bambino di 10 anni in Versilia

Primo caso in Lucchesia: era già in quarantena, una sua familiare è ricoverata a Piacenza. In Toscana 19 casi positivi e 959 persone in isolamento domiciliare

Due nuovi tamponi positivi al coronavirus, in provincia di Lucca,:uno a Capannori e un altro in Versilia.

Si espande il contagio in provincia di Lucca, anche se i nuovi casi riscontrati – e per i quali si attende comunque la validazione dell’istituto superiori di sanità – erano già in isolamento: un 60enne a Lammari, nella sua abitazione, e un bambino di 10 anni, in quarantena a Camaiore. Il ragazzo era stato separato precauzionalmente dal padre, il 44enne risultato positivo a Torre del Lago, la scorsa settimana.

Complessivamente sono cinque i nuovi casi sospetti positivi al Coronavirus, registrati tra ieri sera e questa mattina in Toscana.

Due nuovi casi in provincia di Lucca

Si tratta di due nuovi casi sul territorio della Asl nord ovest. Il primo riguarda un 60enne di Capannori, suocero di una donna ricoverata a Piacenza che è risultata positiva al test.

Coronavirus, un uomo in quarantena a Lucca

Positivo un 60enne di Capannori: era in isolamento con la moglie

Il 60enne potrebbe aver contratto il virus andando a visitarla: si trovava infatti già in isolamento, insieme alla moglie, a Capannori, come previsto da un’ordinanza firmata dal sindaco Luca Menesini. Una misura cautelativa che si è rivelata motivata all’esito del primo tampone risultato positivo per l’uomo ma non, al momento, per la moglie.

I due coniugi di Capannori, comportandosi da cittadini responsabili, avevano avvertito l’Asl di aver avuto contatti con una persona risultata positiva, già nei giorni scorsi. L’autodenuncia aveva fatto scattare il protocollo della quarantena. Inizialmente i due non presentavano alcun sintomi, poi la situazione è cambiata.

Caso di coronavirus a Capannori, rintracciati tutti i contatti del 60enne

Ieri il 60enne ha iniziato ad accusare un malessere, un leggero stato febbrile ma non problemi respiratori particolari e per questo gli operatori dell’igiene e sanità pubblica dell’Asl Toscana nord ovest gli avevano fatto un tampone, che ha dato esito positivo, come per l’altro nuovo caso in Versilia, in attesa di validazione da parte dell’ all’Istituto superiore di sanità.

Contagiato un bambino di 10 anni in Versilia

Il secondo caso è il figlio di 10 anni del 44enne di Torre del Lago, rientrato con positività da Vo’ dove lavora in un birrificio e in isolamento domiciliare senza più febbre. I medici dell’Igiene e sanità pubblica della Nord Ovest, considerandolo come caso sospetto in quanto contatto diretto, lo avevano già inserito in isolamento domiciliare fiduciario sotto sorveglianza attiva; sta bene ed è costantemente monitorato.

Gli altri casi in Toscana

Un altro caso è stato registrato a Poppi, nel Casentino, in provincia di Arezzo, territorio di competenza della Asl sud est: si tratta di un uomo di 64 anni, residente a Poppi, con contatti da Bologna, ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Donato di Arezzo e il cui tampone è risultato positivo. La moglie di quest’ultimo, ricoverata con problemi respiratori, è in attesa dell’esito del tampone.

Un nuovo caso sospetto positivo al Coronavirus è stato registrato nel territorio di competenza della Asl centro. Si tratta di una donna di 44 anni, che vive a Firenze, ricoverata a Prato, in isolamento, positiva al primo test.

La donna sarà dimessa domani mattina e resterà in quarantena insieme alla madre nel proprio domicilio a Firenze secondo quanto prevedono indicazioni ministeriali  e regionali. Ieri sera era stata indirizzata dal personale sanitario a seguire il percorso dedicato, all’interno dell’ospedale pratese, indossando la mascherina chirurgica.

Nel reparto di malattie infettive è stata sottoposta ad esame  radiografico che non ha riscontrato particolari problematiche. È stata subito attivata l’indagine epidemiologica che si è conclusa in  tempi rapidi ed ha rilevato che alla comparsa dei sintomi ha avuto un solo contatto stretto, con la madre. Quest’ultima, in sorveglianza  attiva, è stata sottoposta a tampone faringeo inviato al laboratorio di microbiologia a Careggi

Altro caso sospetto positivo al Coronavirus anche a Careggi: un settantenne con sintomi respiratori, arrivato ieri al pronto soccorso tramite un’ambulanza del 118, è risultato positivo al Covid-19. È ricoverato nel reparto di malattie infettive in buone condizioni, non risultano contatti di particolare rilievo.

In serat  nuovo caso sospetto positivo di Covid-19 comunicato dalla Asl Toscana sud est. È un uomo del 1981, di Chiusi, nella Valdichiana Senese, che nei giorni scorsi è andato per un evento in Emilia Romagna. Ieri (2 marzo) l’uomo si era recato al pronto soccorso dell’ospedale di Nottola, con sintomi di tipo influenzale. Gli è stato fatto il tampone, che è risultato positivo. Ora l’uomo è in isolamento domiciliare. È in corso l’indagine epidemiologica sui contatti.

Stabili le condizioni dei contagiati

Sono invece complessivamente stabili le condizioni di salute degli altri pazienti, seguiti a oggi dal sistema sanitario toscano: la donna di 42 anni, residente a Pergine Valdarno, frazione del Comune di Laterina, in provincia di Arezzo, in sorveglianza attiva domiciliare, collega della 32enne fiorentina, recatasi nei giorni scorsi a Milano, ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Ponte a Niccheri, clinicamente guarita, da questa sera in isolamento domiciliare; i due coniugi di Codogno, in sorveglianza attiva al proprio domicilio di Carrara; il settantunenne di Albiano Magra (Aulla, Lunigiana), messosi in autoisolamento domiciliare; l’imprenditore fiorentino, di 63 anni, ricoverato a Firenze e il suo vicino di casa, ricoverato a Careggi in isolamento nel reparto di malattie infettive; l’informatico di Pescia, di 49 anni, (il primo paziente clinicamente guarito) trattenuto a scopo precauzionale nel reparto di malattie infettive del San Jacopo di Pistoia; lo studente 26enne norvegese ricoverato a Ponte a Niccheri, guarito, verrà dimesso oggi e resterà a casa in isolamento domiciliare; il calciatore 23enne della Pianese (la squadra di Piancastagnaio) in isolamento domiciliare; l’altro calciatore, ricoverato al Policlinico Le Scotte di Siena e il sessantenne, operatore della squadra, ricoverato nello stesso reparto e costantemente monitorato.

19 casi in Toscana

A oggi (3 marzo), salgono a 19 i casi sospetti positivi registrati in Toscana. Finora sono sei quelli confermati dall’Istituto superiore di sanità, e 13 quelli in attesa di conferma.

Quasi mille in isolamento

Dal monitoraggio giornaliero risulta che in Toscana ci sono – a oggi – 959 persone in isolamento domiciliare di cui 465 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Si tratta di 267 casi nella Asl centro (Firenze – Empoli – Prato – Pistoia), di 91 casi nella Asl nord ovest (Lucca – Massa Carrara – Pisa – Livorno) e di 107 casi in quella sud est (Arezzo – Siena – Grosseto).

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