Consegnati i riconoscimenti ai carabinieri che si sono distinti in servizio foto

Cerimonia sobria, dopo il rinvio della festa dell'Arma, in Cortile degli Svizzeri alla presenza del generale Massimo Masciulli

Giornata di riconoscimenti alla caserma dei carabinieri di Cortile degli Svizzeri.

Il generale Massimo Masciulli, comandante della legione carabinieri della Toscana, in occasione 
dell’imminente avvicendamento, è arrivato oggi (7 settembre) a Lucca per salutare il personale dell’Arma in servizio nella provincia, ringraziandolo per l’impegno profuso nel fornire risposte sempre più qualificate e aderenti alle esigenze di sicurezza del territorio.

Nell’occasione, ha presieduto una sobria cerimonia nella quale sono stati attribuiti dei riconoscimenti – che non era stato possibile consegnare nel corso della festa dell’Arma – a quei militari che durante il 2019 si sono distinti in operazioni di servizio.

In particolare, è stato consegnato un encomio a 11 militari che hanno sviluppato una serrata e complessa indagine, avviata a seguito del rinvenimento del cadavere di una donna occultato all’interno di terreno privato, individuando in breve tempo il responsabile dell’omicidio maturato per motivi passionali; cinque militari per un’attività investigativa che ha consentito di disarticolare un pericoloso sodalizio criminale, su base etnica, dedito al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, attuato mediante canali informatici; due militari che hanno tratto in salvo la conducente di un’autovettura finita all’interno di un torrente in piena; un militare per aver condotto – mentre svolgeva servizio in altra Provincia – un’attività investigativa che ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale di matrice ‘ndranghetista responsabile, tra l’altro, di estorsioni, scambio di voti politico-mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, detenzioni di armi e munizionamento.

Encomio, infine, per il carabiniere Paolo Providenti. A Providenti, già medaglia d’argento al merito civile per un salvataggio avvenuto la notte della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, il riconoscimento è arrivato per essere stato protagonista della rapina sventata in una tabaccheria di via Cavalletti a Sant’Anna, che ha permesso, nel 2016, di catturare i due banditi poi riconosciuti come responsabili di altri colpi dello stesso genere.

Presi i rapinatori della tabaccheria di S. Anna – Foto

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