Folla e balli in piazza, scatta anche un esposto alla procura
Il Condacons chiede alla magistratura di fare luce: "Chi era in strada ha messo a rischio tutti"
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Finisce in Procura il caso degli assembramenti registrati ieri (8 gennaio) a Lucca, dove centinaia di giovani si sono accalcati davanti ai locali del centro dando vita a balli in strada senza indossare la mascherina e violando deliberatamente le disposizioni anti-Covid.
“Quanto accaduto ieri è un vero e proprio attentato contro la salute pubblica – afferma il presidente Carlo Rienzi – Chi ha preso parte agli assembramenti ha vanificato gli sforzi fatti finora dai cittadini per limitare la diffusione del Covid, e ha deliberatamente commesso un reato, per il quale ora deve essere penalmente perseguito”.
Per tale motivo il Codacons annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Lucca chiedendo di identificare tutti i giovani che ieri hanno preso parte agli assembramenti in centro, e provvedere non solo ad elevare alle dovute sanzioni previste dai Dpcm sul Covid, ma anche ad indagare i responsabili per il reato di concorso in epidemia colposa.
L’associazione chiederà inoltre alla magistratura di “verificare anche le responsabilità di istituzioni locali e forze dell’ordine, per capire come sia stato possibile organizzare una maxi-discoteca in centro sotto gli occhi di tutti”.
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