Covid, monitoraggio dell’Iss: in Toscana Rt a 1,18

L'istituto superiore della sanità: netta accelerazione nell’aumento dell’incidenza a livello nazionale rispetto alla settimana precedente

Monitoraggio Covid dell’istituto superiore della sanità. In Toscana l’Rt è di 1, 18

Nella settimana 22-28 febbraio dopo un periodo di crescita, spiega l’Iss, si osserva una netta accelerazione nell’aumento dell’incidenza a livello nazionale rispetto alla settimana precedente (194,87 per 100mila abitanti del 22-28 febbraio a fronte dei 145,16 per 100mila abitanti del 15-21 febbraio).

L’incidenza nazionale nella settimana di monitoraggio, quindi, si allontana da livelli (50 per 100mila) che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti e anzi si avvicina alla soglia di 250 casi per 100mila abitanti.

Nel periodo 10 – 23 febbraio l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,06 (range 0,98– 1,20), in aumento rispetto alla settimana precedente e sopra uno per la prima volta in sette settimane.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in aumento (26 per cento contro il 24 della scorsa settimana). Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in aumento da 2146 (23 febbraio) a 2.327 (2 marzo); anche il numero di persone ricoverate in aree mediche è in aumento, passando da 18295 (23 febbraio) a 19570 (02 marzo).

Si osserva, spiega sempre l’isituto superiore di sanità,  un forte aumento nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (41833 contro i 31378 della settimana precedente) e scende la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (28,8% contro 29,4%). Scende anche, la percentuale di casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (35,2% contro  36,1% la settimana precedente).

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