Polizia, 141 arresti e 1142 denunce in un anno. Il lockdown fa crollare le denunce per furti

Il corpo festeggia 169 anni di vita e traccia un bilancio delle attività: 92 gli indagati per maltrattamenti in famiglia e stalking

Un anno in più di attività della polizia. E sono 169. L’occasione per fare un bilancio dell’attività anche per la provincia di Lucca.

Complessivamente, nell’ultimo anno, sono stati eseguiti dagli uffici della questura, dai commissariati di Viareggio e Forte dei Marmi, dalla polizia stradale, ferroviaria e postale 141 arresti; sono state indagate 1142 persone; sono state controllate 71434 persone e sequestrati 356 chili di droga.
La divisione anticrimine, in funzione di azione indiretta di contrasto alla criminalità, ha comminato 236 fogli di via obbligatori e 114 avvisi orali.

169 anni della polizia di stato

La questura, in un anno caratterizzato dalla pandemia, è stata al centro della gestione di tali cambiamenti epocali, pianificando, coordinando e guidando il nuovo sistema di controlli sul rispetto delle norme anti covid, anche in chiave di un equilibrato controllo della movida cittadina, con l’emanazione di 819 ordinanze tra le quali spiccano 128 servizi mirati nei fine settimana.

Ma l’attività strettamente di polizia non si è fermata. Sebbene i dati sul numero di reati appaiono confortanti, in quanto vi è stata rispetto all’anno precedente una loro netta diminuzione (25% in meno di reati contro la persona, 30% in meno dei reati contro il patrimonio tra cui 21% in meno di furti in abitazione e 50% in meno di furti con strappo e con destrezza) nella consapevolezza che il duro lockdown ha influito sui dati, l’attività della polizia è continuata senza sosta, consentendo il conseguimento di diversi importanti risultati.

Tra tutti si ricordano due fondamentali operazioni antidroga, in Versilia, nella Pineta di Levante e a Lucca, al Parco Valgimigli, che hanno consentito alla popolazione di recuperare la fruibilità di due importanti aree verdi.

Di rilievo anche l’operazione condotta durante il rave party di settembre ad Altopascio, che ha richiesto un grande sforzo in fase di identificazione dei partecipanti e, successivamente, in sede di accertamenti, contestazioni delle sanzioni e denunce penali per 132 persone.

169 anni della polizia di stato

Di grande impatto sociale, inoltre, l’arresto di una banda di minorenni protagonista, nel centro storico di Lucca, di atti di bullismo, rapine ed estorsioni a danno di coetanei, nonché l’arresto di un uomo, di origine straniera, che ha perpetrato diversi furti con danneggiamento a scapito di alcuni bar del centro, generando molta apprensione e rabbia tra i commercianti.

In tema di violenza di genere, nonostante si sia registrato un “buco” di denunce e segnalazioni tra marzo e maggio dell’anno scorso, dovuto all’isolamento domiciliare, la polizia è sempre stata in prima linea, in collaborazione con i centri antiviolenza, gli ospedali e i servizi sociali nel offrire protezione e perseguire gli autori di violenze. Sono 6 gli arresti per reati di maltrattamenti in famiglia o stalking, 92 le persone denunciate e 14 quelle ammonite con provvedimento a firma del questore.

In più occasioni, infine, la polizia si è messa in evidenza anche per operazioni di soccorso, tra cui si ricorda tra tutte il salvataggio di un uomo in arresto cardiaco chiuso in casa da due giorni. Nell’occasione i vicini avevano dato l’allarme, e gli operatori delle volanti sono riusciti a entrare nell’abitazione e a salvare l’uomo.

La polizia stradale si è contraddistinta, anche quest’anno, per il gran lavoro svolto nel campo della sicurezza nella circolazione stradale, e per alcune operazioni di  polizia giudiziaria, come l’indagine che portato alla denuncia di 50 persone per la falsificazione di certificazioni mediche per il rinnovo delle patenti.

Da non dimenticare anche l’attività amministrativa, che ha visto gli uffici della questura consegnare 7396 permessi di soggiorno, comminare 54 espulsioni (di cui 8 con accompagnamento alla frontiera o al Cpr), consegnare 2788 passaporti, revocare 67 licenze amministrative e chiudere 7 locali con provvedimento del questore per motivi di pubblica sicurezza.

La polizia, come detot, festeggia oggi il 169esimo anniversario dalla sua fondazione ed i 40 anni dalla legge 121/81 che l’ha profondamente cambiata. Al riguardo sono significative le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “La polizia è uno dei volti dello Stato. La storia della polizia è parte del racconto della edificazione dello Stato unitario, ne ha seguito l’evoluzione costituzionale garantendo lealtà nello svolgimento dei suoi compiti di autorità preposta al mantenimento dell’ordine pubblico”.

169 anni della polizia di stato

“A un anno dall’inizio della pandemia, la polizia ha ancora una volta dimostrato – si legge nella nota ufficiale – di essere una forza democratica, moderna e vicina ai cittadini. In questo periodo difficile, che ha stravolto le relazioni sociali, le comuni regole di convivenza e le libertà che da 70 anni sono entrate a far parte del nostro vivere comune, la polizia è riuscita a trovare un non facile equilibrio tra il dovere di far rispettare una normativa estremamente stringente e l’esigenza di garantire ai cittadini il rispetto dei più elementari diritti e favorire un corretto rapporto tra la popolazione e le istituzioni repubblicane“.

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