Rifiuti, in tre mesi 182 sanzioni per violazioni e abbandoni

Ventisette le multe elevate per il mancato conferimento nelle isole fuori terra del centro storico

Nei primi tre mesi di quest’anno sono state 182 le sanzioni effettuate dal nucleo di Polizia ambientale e circa un quarto hanno riguardato abbandoni di rifiuti sul territorio.

Più nel dettaglio, da gennaio a marzo, 27 multe sono state elevate per il mancato conferimento di rifiuti all’interno dei Garby, in centro storico: la maggior parte dei verbali hanno riguardato utenze commerciali (19); soltanto 7 sono state le utenze domestiche sanzionate. Sempre in centro, 16 sono state le multe effettuate attraverso la videosorveglianza alle isole ecologiche interrate. Fuori dal centro storico, per il sistema di raccolta ‘porta a porta’, la situazione registrata è opposta: su 63 multe per mancata differenziazione e conferimenti effettuati fuori orario, 44 sono attribuibili a nuclei familiari e 19 ad attività commerciali.

L'assessore Valentina Simi
Valentina Simi

La piaga più grande dal punto di vista ambientale, quella dell’abbandono dei rifiuti sul territorio, ha visto un’intensa attività da parte del nucleo di polizia ambientale: sono ben 45, in questo primo trimestre, gli abbandoni di rifiuti contestati e la quasi totalità, 44 di essi, riguardano privati cittadini. Si tratta di persone, spesso provenienti da comuni limitrofi, che utilizzano luoghi di confine per gettare i loro rifiuti, come la strada lungo la ferrovia a San Pietro a Vico, o l’area prima del cimitero a Picciorana, o la via di San Donato.

Tra i luoghi che sono sempre più oggetto di abbandoni risultano i cimiteri, dove vengono utilizzati i cassonetti, che sono ad esclusivo uso delle strutture, per conferire ogni tipologia di rifiuto. Si segnalano situazioni di questo genere, fra gli altri, ai cimiteri di Picciorana, Ponte San Pietro, San Donato, Santa Maria a Colle. Anche il parco fluviale rimane un luogo attenzionato da parte della Polizia municipale: in questi primi tre mesi dell’anno, una sanzione per abbandono di rifiuti ha raggiunto addirittura una famiglia di Pistoia, che dopo un picnic lungo il fiume, ha lasciato i resti del pranzo sul posto, all’interno di un sacchetto. In questo caso, nel corso del controllo effettuato dagli agenti del nucleo di polizia ambientale insieme agli operatori di Sistema Ambiente, nel sacchetto è stata rinvenuta una scatola di Amazon con cui erano stati spediti degli occhiali da sole a un componente del nucleo familiare: particolare, questo, che ha permesso di risalire al recapito pistoiese. A tutti coloro che hanno abbandonato rifiuti sul territorio, è stata applicata una multa di 600 euro e, per 35 di queste persone, si sono aggiunti 100 euro da pagare per mancata differenziazione.

Commenta positivamente questi dati la nuova assessora all’ambiente Valentina Simi: “L’attività portata avanti dalla polizia municipale sul fronte della cura ambientale è estremamente preziosa – dichiara – . L’amministrazione comunale, insieme a Sistema Ambiente, in questi anni ha effettuato diverse campagne d’informazione, che hanno accompagnato via via le novità introdotte e che hanno avuto il compito di consapevolizzare i cittadini e le aziende sul corretto smaltimento dei rifiuti. Ma sappiamo che questo non basta e sappiamo anche che in molti casi, specie negli abbandoni dei rifiuti, non si tratta di ignoranza delle norme, ma di inciviltà. Chi abbandona i rifiuti lungo il fiume o nei cassonetti dei cimiteri, sa benissimo che cosa sta facendo, ma lo fa ugualmente, in certi casi reiterando il proprio comportamento, anche dopo essere stato sanzionato: nel report di questi primi tre mesi di attività, c’è ad esempio il caso di una persona che è stata multata per ben tre volte per avere abbandonato i propri rifiuti sul territorio”.

Da segnalare una importante novità in fatto di controlli sui rifiuti, che riguarda le foto-trappole: l’amministrazione comunale ha infatti acquistato due nuove telecamere mobili che, rispetto alle altre due già in dotazione alla Pm, possono essere utilizzate anche al buio, quindi in orari serali o notturni, e sono in grado di trasmettere le immagini dai luoghi in cui vengono posizionate, in diretta alla centrale operativa di piazzale San Donato, consentendo così agli agenti, in alcuni casi, di contestare all’interessato, nell’immediato e sul posto, l’abbandono di rifiuti.

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