Scoperto a danneggiare la scultura alla rotonda di porta Sant’Anna: è l’autore dell’opera

Il sindaco di Lucca: "Siamo già al lavoro per rimuovere la scritta e ripristinare il monumento. All'autore di questo obbrobrio saranno richiesti i danni"

Scoperto a danneggiare la scultura alla rotonda di porta Sant’Anna: è lo stesso scultore dell’opera, Stefano Pierotti di Pietrasanta.

Stamattina, intorno alle 6, le volanti sono intervenute nella rotonda davanti porta Sant’Anna, dove una persona stava danneggiando la scultura al centro della rotonda, dedicata all’immigrazione. L’uomo, con l’uso di un flessibile, ha staccato quasi tutte le foglie dei rami della scultura e scritto la frase Oggi è domenica, domani si muore.

Ma l’identificazione dell’uomo, che è stato denunciato per danneggiamento aggravato, ha sorpreso non poco i poliziotti intervenuti, poiché si tratta dello stesso scultore dell’opera, che ha dichiarato agli operatori di aver compiuto il gesto perché “non mi ascoltano”.

Il Comune di Lucca intanto è al lavoro per riparare il danno arrecato al monumento Oltre le radici. In particolare, alcuni operai stanno cercando di asportare con un apposito diluente la scritta effettuata con una bomboletta spray sulla parte dell’opera che rappresenta un muro. Le foglie staccate dalla scultura sono state raccolte e gli operai stanno valutando in queste ore come ripristinarle. Le operazioni di risistemazione andranno avanti nelle prossime ore tuttavia non appaiono scontati i risultati: in particolare l’intervento di ripulitura della scritta risulta difficile a causa del materiale, acciaio corten, con cui è stata realizzata la grande scultura.

“Rimango allibito – dichiara il sindaco Alessandro Tambellini – dal gesto dello sculture che ha deturpato un’opera da lui stesso creata, ma che appartiene al patrimonio artistico della comunità lucchese. Il Comune ha infatti messo a disposizione un luogo importante in piazzale Boccherini, fuori Porta Sant’Anna, per celebrare i nostri concittadini che sono emigrati e la scultura, commissionata dall’associazione Lucchesi nel mondo, è stata acquistata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ha pagato una somma ingente al suo autore. Adesso stiamo cercando di rimediare al danno, senza avere la certezza del risultato finale. All’autore di questo obbrobrio saranno richiesti i danni”.

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