Il Soccorso Alpino ricorda il grande alpinista Mario Piotti

Genovese di nascita, era arrivato a Pisa per lavoro dove ha iniziato ad arrampicare ed in pochi anni è diventato l'uomo di punta di tutto il movimento

Questa mattina (3 luglio) alla palestra di roccia di Vecchiano  è stato ricordato il grande alpinista Mario Piotti, scomparso 40 anni fa.

Genovese di nascita, era arrivato a Pisa per lavoro dove ha iniziato ad arrampicare ed in pochi anni è diventato l’alpinista di punta di tutto il movimento alpinistico pisano.

Accademico del Cai, dotato di una tecnica ed eleganza smisurata, morì per una caduta banale a Vecchiano dopo essersi contraddistinto per l’apertura di numerose vie sulle Alpi Apuane. Una stella degli anni d’oro dell’arrampicata apuana, che annovera personaggi del calibro di Agostino Bresciani e Giustino Crescimbeni.

Oggi è stato ricordato l’alpista ma ancora di più la persona che si è sempre contraddistinta per generosità, socievolezza e semplicità.

A ricordarlo tutto il movimento alpinistico pisano di allora che si è stretto ancora una volta vicino alla moglie Rossana.

Presente il sindaco di Vecchiano ed una delegazione della stazione di Lucca del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano.

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