Minucciano, a fuoco oltre 200mila euro di attrezzature nella cava Carcaraia

Solidarietà agli imprenditori dalla Lega: "Ci auguriamo che le forze dell'ordine riescano velocemente a individuare i colpevoli"

Oltre 200 mila euro di attrezzature mandati in fumo nella cava Carcaraia a Gorfigliano. È successo la scorsa notte quando ignoti hanno dato fuoco a quattro mezzi pesanti presenti all’interno del sito estrattivo del Comune di Minucciano.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni speleologi impegnati in un campo sulle Apuane che sono stati svegliati da alcuni boati. Le attrezzature erano di proprietà delle ditte Acqua Bianca Marmi e Service. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno subito avviato le indagini. A esprimere solidarietà agli imprenditori del settore è la capogruppo in consiglio regionale della Lega Elisa Montemagni insieme al commissario provinciale Riccardo Cavirani.

“Siamo vicini – commentano Montemagni e Cavirani – agli imprenditori di Minucciano, vittime di un ignobile atto delinquenziale, perpetrato all’interno di una cava, che ha comportato un significativo danno economico, pari ad alcune centinaia di migliaia di euro. Un fatto che stigmatizziamo apertamente che, purtroppo, avrà pure, probabilmente, forti ripercussioni negative per i lavoratori delle imprese coinvolte. Ci auguriamo, dunque che le forze dell’ordine riescano velocemente a individuare i colpevoli e che successivamente tali individui siano adeguatamente sanzionati per l’insano gesto”.

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