Uno scontro testa a testa. Un attimo quasi impercettibile, seguito tuttavia da interminabili minuti di panico e apprensione. Una lunghissima serie di secondi che hanno calato sul tappeto verde un senso di angoscia e paura. In quei minuti, un giovane calciatore di 20 anni del Sant’Alessio, Filippo Gambogi, ha perso conoscenza dopo un contatto del tutto fortuito con un giocatore del Baston Villa, la squadra avversaria impegnata nell’incontro di Terza Categoria.

Finito a terra, è rimasto immobile per almeno 15 minuti senza dare più alcun segno di coscienza. E’ stato un dirigente del Sant’Alessio, che è infermiere, a mantenere prima di tutti i nervi saldi e a intervenire cercando di stabilizzare il ragazzo, mentre era già partita, dopo la chiamata al 118, la corsa delle ambulanze. Ora il ragazzo, che ha ripreso gradualmente conoscenza, è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso del San Luca, per un trauma cranico importante e per essere sottoposto agli accertamenti del caso.

L’infortunio di gioco è avvenuto attorno alle 15,50, a circa il 15esimo minuto del secondo tempo dell’incontro di Terza Categoria che si disputava sul campo del Sant’Alessio. All’improvvisa i due giocatori sono rimasti coinvolti in un testa a testa ma ad avere la peggio è stato il calciatore del Sant’Alessio. L’altro, uscito indenne dallo scontro, all’inizio non si è reso conto di quello che stava accadendo. Un istante dopo però i compagni di squadra hanno iniziato a gridare e a chiedere aiuto. Avvicinandosi al compagno e amico si sono resi conto che non si riprendeva.

“Sono stati momenti molto concitati – racconta Francesco Caristi, del Sant’Alessio -: ci hanno fortunatamente detto che il nostro ragazzo non è in pericolo”. Ma in campo lo spavento è stato grande: “Siamo in stretto contatto con i dirigenti del Sant’Alessio – spiega Bonini, il mister del Baston Villa -, fortunatamente ci sono arrivate buone notizie. In campo ci sono stati lunghi minuti di grande apprensione. La situazione è apparsa inizialmente molto critica e tutti quanti, come abbiamo potuto, abbiamo offerto il nostro sostegno”.

Dopo un primo soccorso in campo, è stato il personale dell’ambulanza ad intervenire con prontezza. Il ragazzo è stato sistemato a bordo del mezzo sanitario, mentre nel campo – fatti allontanare i calciatori e i dirigenti – è atterrato l’elisoccorso Pegaso. Le cattive condizioni del tempo e la scarsa visibilità hanno però costretto a rinunciare ad un trasferimento in ospedale in elicottero. Così il 20enne, che nel frattempo aveva ripreso conoscenza, è stato accompagnato in ambulanza al pronto soccorso del San Luca, con il codice giallo. Sottoposto alla tac che non ha rilevato problemi, Filippo sta bene ed è fuori pericolo.

La partita, per volontà condivisa di entrambe le squadre, non è proseguita. E’ stata fermata dall’arbitro quando è successo l’incidente, al risultato di 2-3 per gli ospiti. “Ora l’importante è che il ragazzo si riprenda velocemente – spiega un dirigente del Sant’Alessio -, la partita non ha sicuramente nessuna importanza ma tengo a ringraziare la squadra ospite, il Baston Villa, per la disponibilità e la gentilezza che in certe occasioni si pensa sia scontata ma spesso scontata non è“.