Polizia, 123 arresti nel 2021 in provincia di Lucca: 1.143 denunciati, 89 i casi di violenza di genere foto video

Il bilancio di un anno di controlli nel giorno del 170esimo della fondazione: 16 Daspo urbani, 5 locali chiusi

I numeri sono quelli di una presenza costante e sempre più incisiva sul territorio, in un anno reso complicato dai colpi di coda della pandemia.

alessandra faranda cordella con paolo lazzarini questura lucca

Sono state 123 le persone arrestate dalla polizia in provincia di Lucca nel 2021: a questo numero vanno aggiunge 1.143 denunce nell’ambito delle attività di controllo e di indagine. Un impegno che si è declinato in vari ambiti, dai furti nelle abitazioni e nelle attività fino al contrasto allo spaccio di stupefacenti. Ma è stata centrale anche l’attività contro le violenze di genere e le fasce deboli. Sono stati infatti ben 89 i fascicoli sul tavolo della squadra mobile per i quali è stato attivato il codice rosso.

Sono soltanto alcuni dei numeri del bilancio presentato stamani (11 aprile) dalla questora Alessandra Faranda Cordella, proprio nel giorno in cui la polizia celebra i 170 anni dalla sua fondazione.

In un anno di controlli sono state controllate in tutto 60.137 persone, insieme a 18.608 veicoli nei posti di blocco sulle strade della provincia. Il contrasto allo spaccio ha portato complessivamente al sequestro di 156 chili di droga.

Ben 118 i rimpatri con foglio di via obbligatorio, mentre sul fronte del tifo sono 4 i daspo comminati nel corso del 2021. Altri 16 sono stati invece colpiti dalla misura del Daspo urbano, 87 invece risultano destinatari dell’avviso orale del questore.

Capillare anche il controllo degli esercizi pubblici e sul fronte della cosiddetta malamovida: sono 5 i provvedimenti di chiusura di locali ai sensi dell’ex articolo 100 del Tulps che sono stati eseguiti nel corso dell’ultimo anno.

Risultati ci sono stati anche sul fronte dei controlli sulle strade, con 12.969 infrazioni contestate e 433 incidenti rilevati. La polizia stradale si è contraddistinta anche quest’anno per il gran lavoro svolto sul fronte della sicurezza stradale e per alcune operazionoi di pg che hanno portato a 5 arresti e 153 denunciati. La Polfer ha passato al setaccio i treni, controllando 20.263 passeggeri, con 3 arresti in ambito ferroviario e 25 denunce.

Decisivo anche l’apporto della polizia postale, in un mondo sempre più digitale: sul fronte della diffusione di materiale pedopornografico o sex estorsion gli agenti hanno individuato e denunciato 66 persone.

Per quello che riguarda l’immigrazione sono state effettuate 59 espulsioni, di cui 21 con accompagnamento al Cpr o alla frontiera.

Sono stati consegnati in tutto 7.801 titoli soggiorno e 6.890 passaporti.

Ma il 2021 è stato anche l’anno di indagini importanti. Non da ultimo l’arresto di un 18enne per estorsione e rapine a 3 minorenni a Lucca. Brillante poi è stata la gestione, in collaborazione con i Nocs per arrestare padre e figlio che si erano barricati nella loro casa a Torre del Lago dopo aver sparato ad un vigile del fuoco.

“E’ sempre un anno molto impegnativo per le nostre forze dell’ordine – ha detto la questora – perché ci siamo dovuti occupare non soltanto dei normali servizi di sicurezza ma anche dei controlli anticovid”, che si sono tradotti in sanzioni e chiusure.

Abbiamo cercato di impegnarci al massimo – dice la questora Alessandra Faranda Cordella -, impiegando però le risorse che avevamo. Quindi risorse che normalmente sono sul territorio, dalle volanti alle pattuglie e anche con le altre forze di polizia. Devo ringraziare tutti, dal primo all’ultimo e anche i vertici, che sono stati sicuramente molto collaborativi e credo che siamo riusciti ad esprimere al massimo livello, le nostre energie nell’interesse della comunità”.

La questora esprime anche qualche parola sui dati emersi in questo anno: “La gestione dell’ordine pubblico è stata ben condotta in un periodo storico caratterizzato da molto nervosismo. Per le riaperture abbiamo dovuto affrontare parecchie tensioni sociali e anche individuali, anche il problema dei minori che in questo periodo hanno aggredito molti coetanei, è stato gestito nel migliore dei modi. Senza dimenticare aspetti di profilo sociale che sono stati contenitivi di una situazione più drammatica, come abbiamo visto in altre realtà nazionali”.

Domani si festeggiano anche i 170 anni dalla sua fondazione: “Siamo giunti a questo grande ricorrenza per la fondazione della polizia di Stato e domani abbiamo organizzato questa celebrazione, aperta pubblico, che si svolgerà a Real Collegio. Quindi avremo con noi tante persone con cui abbiamo lavorato in questo ultimo anno, istituzioni e anche associazione di volontariato e abbiamo anche dei giovani perché saranno con noi delle classi del Fermi e del Pertini”.

La presentazione del bilancio è stata anche l’occasione di presentare l’opera di Paolo Lazzerini che ha voluto omaggiare la questura con un’opera d’arte che rappresenta tutti i monumenti storici di Lucca, diventata anche uno splendido quadro in mostra nella sua galleria di piazza S. Giusto. L’artista ha legato alla polizia di Stato lo sky line della città di Lucca, che accompagnerà per il futuro l’immagine della Questura.

Sono molto felice di aver dato il contributo per questo lavoro, arricchendolo con un piccolo intervento grafico, dove è realizzato, praticamente, il profilo di Lucca – dice l’artista, Paolo Lazzerini -. Dove si vedono tutti i monumenti principali della città, dove ho cercato di dare un segno di località principale all’apera. Da qeusto lavoro è nato un dipinto che è esposto nella mia galleria di piazza san Giusto, chiaramente arricchito di colori. Il titolo di questa opera è ‘Lucca: l’abbraccio delle mura’”.

Paolo Lazzerini, originario di Pietrasanta, predilige portare nelle sue opere il proprio territorio, evidenziandone bellezza e storicità, con forme e colori dai quali si percepisce un amore e un rispetto profondo per i luoghi in cui è cresciuto e formato come artista.

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