Scende dall’autobus e attraversa la strada: insegnante travolta e uccisa da un’auto fotogallery video

Dramma a Fornaci di Barga: la vittima, 56 anni, è morta sul colpo

Era appena scesa dall’autobus di linea che la riportava a casa dal lavoro, poi ha attraversato la strada in corrispondenza di un incrocio ma quando è stata dall’altra parte è stata investita dalla Lancia Y che svoltava per immettersi nella centralissima via della Repubblica ed è rimasta uccisa.

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Un dramma che si è consumato attorno alle 12,50 di oggi (29 aprile) a Fornaci di Barga: la vittima è una insegnante di 56 anni, Grazia Vigorito, di origini campane ma abitante a Fornaci. Sbalzata a terra dall’urto con l’auto condotta da un giovane uomo, anche lui appena uscito da lavoro, ha battuto violentemente la testa ed è morta sul colpo. Vani sono risultati i tentativi di rianimarla da parte delle ambulanze della Misericordia del Barghigiano e del personale dell’automedica di Barga. Non c’è stato niente da fare.

A dare l’allarme è stato il conducente dell’auto: è sceso dalla Lancia Y disperato e ha chiamato il 118 mentre altri passanti intervenivano per prestare aiuto. Anche questo tutto inutile.

I rilievi del terribile incidente sono stati affidati ai carabinieri, arrivati sul posto con le pattuglie della vicina stazione di Fornaci di Barga e con rinforzi del radiomobile.

Stando ad una prima e ancora sommaria ricostruzione, la donna è stata investita proprio in corrispondenza dell’incrocio fra via della Repubblica e via Provinciale, in località Due Strade. Un incrocio che per chi vuole immettersi in via della Repubblica fa una curva a gomito: è qui che la Lancia Y ha urtato la donna, che purtroppo è caduta a terra all’indietro sbattendo la testa.

La vittima, Grazia Vigorito, in una foto alla scuola dove lavorava
grazia vigorito

Sull’asfalto il suo corpo ormai privo di vita è rimasto per qualche tempo attorniato dai sanitari che fino all’ultimo hanno tentato l’impossibile. Poco dopo sono arrivati anche il marito, professore a Gallicano e a Castiglione, e la figlia della vittima. Avevano provato a chiamarla al cellulare perché non la vedevano tornare a casa e così sono usciti quando ormai in paese si era diffusa la notizia dell’incidente mortale. Così hanno appreso dai carabinieri il drammatico accaduto, senza spiegarsi i motivi di una tragedia che appare loro assurda.

Saranno i carabinieri, con i loro rilievi, a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente, che ha costretto tra l’altro a chiudere temporaneamente il tratto di via della Repubblica, in prossimità dell’incrocio. Stando ai primi accertamenti, il conducente della Lancia proveniva da via Provinciale e, svoltando a destra per imboccare via della Repubblica ha urtato la donna che stava ormai raggiungendo quel lato della strada, e si è venuta a trovare a pochi passi dall’incrocio.

La vittima lavorava alla scuola primaria dell’istituto comprensivo di Gallicano come insegnante e stava rientrando a casa dalla sua famiglia. Dal 1996 la maestra Grazia lavorava nella struttura, dove la notizia della sua drammatica morte ha sconvolto tutti: “Ciao Grazia, mancherai a tutti. Buon viaggio – hanno scritto i colleghi della maestra dell’istituto comprensivo di Gallicano su Facebook -. La dirigente scolastica e tutta la comunità scolastica esprime le più sincere condoglianze al marito e nostro docente e alla figlia”.

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