Ipotesi pluriclasse, protesta dei genitori davanti alla scuola di Valdottavo

Adesione da tutte le classi della primaria e dell'infanzia. Anche il sindaco ha sposato la mobilitazione

Protesta questa mattina (23 maggio) davanti alla scuola di Valdottavo contro l’ipotesi pluriclassi dal prossimo anno per la futura classe prima e seconda.

“La protesta di questa mattina – dicono i genitori della scuola primaria e dell’infanzia – non è né contro le nostre insegnanti, né contro la nostra dirigente scolastica, ma per avere risposte alle nostre richieste. È stata inviata una lettera alla dottoressa Buonriposi ed all’ufficio scolastico territoriale alla quale, però, non è ancora giunta risposta. Chiediamo che venga fornito l’organico di fatto per supportare i nostri ragazzi e chiediamo che vengano date spiegazioni sulla decisione presa”.

“Ribadiamo con fermezza – dicono i genitori degli alunni – il nostro no alla pluriclasse e chiediamo due classi separate per la prima e la seconda del prossimo anno alla primaria di Valdottavo. La futura classe prima avrà 10 iscritti, tra cui uno certificato, con esigenze specifiche che verrebbe, chiaramente, penalizzato da una scelta che qui, oggi, contestiamo. Così come, del resto, verrebbero penalizzati tutti i nostri bambini da una pluriclasse, senza dimenticare che, unendo la prima e la seconda, la classe sarebbe formata da 20 alunni, quando la normativa prevede il numero massimo di 18. I bambini sono il nostro futuro e noi genitori faremo tutto quanto in nostro potere per impedire che venga realizzata la pluriclasse a Valdottavo. Per i bambini di prima e seconda, ma anche per tutti gli altri, onde evitare che si crei un precedente”.

La scuola di Valdottavo – conclude la nota – che è un’eccellenza per come prepara i nostri figli, deve rimanere tale. Precisiamo da ultimo, che la protesta di questa mattina ha visto il plesso di Valdottavo completamente vuoto, perchè tutte le classi della primaria hanno aderito ed ha visto anche la partecipazione di parte dei bambini della scuola dell’infanzia di Valdottavo che non sono entrati in classe”.

Alla protesta si è unito anche il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti: “Stamattina – dice – mi sono unito allo sciopero di tutte le classi della scuola elementare di Valdottavo. Con loro anche tanti bambini e genitori dell’infanzia. Dalla prima alla quinta le famiglie hanno deciso di non far entrare i figli per protestare contro l’istituzione di una pluriclasse di 20 bambini, tra cui un alunno certificato, che si prevede per la prima e la seconda elementare dell’anno prossimo. Come già ho avuto modo di spiegare, condivido le loro ragioni e, nel sostenerle, sostengo le ragioni di analoghe situazione in tutto il territorio provinciale”.

“Dallo Stato in giù bisogna che si rimedi ai tagli nella legge di bilancio attraverso l’istituzione di organici di fatto. Solo così potremo avere la piena dignità di cui tutte le scuole hanno diritto. Grazie a tutti i genitori per averci messo la faccia e il cuore”.

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