Sospensioni e ferie estive, l’Asl chiama rinforzi: contratti per 15 nuovi infermieri e 5 ostetriche

Si lavora anche per ridurre le liste d'attesa: implementato l'orario per le mammografie

Tra sospensioni per mancato assolvimento dell’obbligo vaccinale, turn over e ferie estive l’obiettivo è quello di evitare situazioni di carenza di personale che possano mettere in crisi il servizio sanitario, in un periodo in cui il coronavirus, con la diffusione delle nuove variante, continua a tornare su numeri che, se non destano preoccupazione al momento sul fronte dei ricoveri, sono monitorati con la massima attenzione.

E’ per questi motivi che l’Asl Toscana nord ovest ha predisposto intanto un primo piano per rafforzare il personale nei settori dove la situazione impone maggiore necessità. Con una delibera firmata dal direttore Maria Letizia Casani l’azienda sanitaria decide di dare una prima risposta all’emergenza estiva – da sempre fisiologica ma resa più complicata dalla pandemia – con il ricorso al lavoro in somministrazione.

Nello specifico saranno attivati contratti per quindici infermieri e cinque ostetriche fino al 30 settembre prossimo, per supplire ai posti al momento temporaneamente vacanti a causa di sospensioni o ferie estive. Una misura che, secondo una prima stima, costerà all’Asl all’incirca 240mila euro.

Nel frattempo, si lavora anche per la riduzione delle liste d’attesa, soprattutto per esami specifici che mirano alla prevenzione di patologie. Uno dei settori su cui l’Asl ha deciso di agire è quello delle mammografie. Sebbene nel 2021, al netto dei disagi per la pandemia che non sono certo cessati, gli esami sono ripresi a pieno ritmo, recuperando in parte il gap delle sospensioni dovute all’emergenza coronavirus, ancora molto resta da “smaltire”. Per questo è stato deciso di ampliare il quadro orario dedicato a questa tipologia di esami. Il provvedimento incide anche sul distretto di Lucca e della Valle del Serchio, dove sono previste 6 sedute settimanali da 5 ore ciascuna, da qui al dicembre prossimo. Nello specifico si parla di 10 ore settimanali a Lucca, 20 in Valle del Serchio per un totale rispettivamente di 40 e 80 ore settimanali.

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