Pioggia di volantini contro un consigliere di Fratelli d’Italia: veleni in città a pochi giorni da giunta e Consiglio

Nel mirino un candidato consigliere per il coinvolgimento nell'indagine Car Crash. Raspini al sindaco: "Cosa sta succedendo nella sua maggioranza?"

Giunta Pardini e incarichi per l’amministrazione, è anche il tempo dei veleni.

Nei giorni più caldi, quelli dell’ufficializzazione delle decisioni del primo cittadino, non mancano neanche i colpi bassi. Così può essere definito, infatti, il volantino che è stato affisso in molte parti della città e che getta ombre su uno dei candidati di Fratelli d’Italia alle ultime elezioni amministrative.

Il riferimento è alla inchiesta Car Crash, un’indagine molto complessa che riguarda la truffa alle assicurazioni attraverso falsi incidenti. Una vicenda che risale al 2003 e di cui, comunque, non c’è menzione nel casellario giudiziario depositato dai singoli candidati in vista della consultazione elettorale.

Una diffusione massiva di questo volantino che, comunque, fa emergere sicuramente la volontà di ‘bruciare’ qualche candidato a ruoli di peso nella prossima amministrazione all’interno del partito della Meloni.

Sul tema interviene l’ex candidato sindaco Francesco Raspini, che parla di messaggio di stampo squadrista: “Leggiamo da giorni di forti fibrillazioni nella nuova maggioranza di destra – dice – Dopo ben due settimane ancora il sindaco Pardini non ha presentato la sua giunta. Una squadra che rischia di essere più figlia delle formule matematiche imposte dai partiti che delle libere scelte di un sindaco che, a quanto si legge, sta chiedendo il permesso – ancora non accordato – perfino per nominare un assessore (uno!) di sua fiducia. Ma dopo i fatti di stamani credo che il sindaco stesso non possa più trincerarsi dietro rassicurazioni di facciata od ottimistiche veline passate alla stampa. Ce lo spieghi sindaco: cosa sta succedendo nella sua maggioranza?”

“I volantini intimidatori apparsi in città (si può vagamente squadristi?) – prosegue Raspini – palesemente riferiti ad una vecchia vicenda giudiziaria di uno dei neo consiglieri di Fratelli d’Italia hanno a che fare con le trattative per la giunta? Perché perfino un giornale online certamente non privo di simpatie verso la sua amministrazione parla di “faida” dentro Fdi? Di che faida si tratta e tra chi? E perché si evidenzia alla cittadinanza in questo modo barbaro rinvangando – solo adesso – vicende di molti anni fa e quindi ampiamente conoscibili quando Fratelli d’Italia ha presentato la lista alle ultime elezioni?”.

“E soprattutto: è questo il cambiamento promesso alla città? – conclude Raspini – Un’amministrazione che, ancora prima di partire, si fa prendere in ostaggio dalle correnti interne alle sue componenti fino a mettere alla pubblica gogna qualcuno per indurlo a “mettersi in riga”? Lei è al corrente di come questo sia potuto avvenire e perché? E lei come giudica questa vicenda? Ci spieghi sindaco, siamo tutt’orecchi”.

Una vicenda, comunque, che arriva in un momento davvero delicato per la formazione della squadra di governo cittadino e che non è escluso che possa avere qualche conseguenza, non sulla maggioranza che sostiene Pardini ma nei rapporti fra partiti e liste civiche e all’interno dei partiti stessi.

Si dovrebbero comunque tenere lunedì sera gli incontri decisivi per sciogliere gli ultimi nodi in vista dell’annuncio della giunta previsto per mercoledì 13 mattina, alla vigilia del primo consiglio comunale dell’era Pardini.

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