Video porno con minori: blitz all’alba, perquisizioni anche in Toscana

Pesanti indizi per nove indagati

Maxi operazione su tutto il territorio italiano contro la pedopornografia on line. 

Il blitz della polizia postale, con le perquisizioni anche in Toscana, è scattato all’alba di questa mattina, 28 settembre, delegato dalla procura della Repubblica di Napoli

Le indagini dei poliziotti della Polpostale del Cncpo, Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia mnline del servizio polizia postale e delle comunicazioni di Roma ha portato all’emissione di numerosi decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti personaggi gravemente indiziati di detenzione e commercio di materiale realizzato mediante sfruttamento di minori.

L’inchiesta dalla polizia postale riguarda la messa in vendita sul web di video pedopornografici, realizzati utilizzando adolescenti e bambini.

L’analisi delle tracce informatiche lasciate in rete dagli internauti e la ricostruzione dei flussi finanziari hanno consentito di identificare gli indagati, residenti in 9 diverse regioni italiane, destinatari dei decreti di perquisizione emessi dalla procura di Napoli, che sono in corso di esecuzione dagli investigatori della polizia postale dell’Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e Calabria.

 

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