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Rischia di finire in strada con la compagna e un figlio di 6 anni: “Ci hanno chiesto 1200 euro al mese per un monolocale”

21 maggio 2024 | 17:06
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Rischia di finire in strada con la compagna e un figlio di 6 anni: “Ci hanno chiesto 1200 euro al mese per un monolocale”

Il racconto di Antonio che domani sarà sfrattato: “Non riusciamo a trovare nulla in provincia di Lucca, i prezzi sono esorbitanti”

Affitto a lungo termine a Lucca e in provincia, sembra impossibile da trovare e sul web sono tantissime le richieste nei gruppi dedicati, tra chi cerca un appartamento, chi si accontenta di un monolocale, chi addirittura di una camera per single.

Molte storie di vita, diverse tra di loro, vengono raccontate in queste pagine, c’è chi viene da un’altra regione per rispondere ad un annuncio di lavoro, chi ha avuto lo sfratto, chi un infortunio e ha perso il lavoro, chi si è separato dalla moglie e cerca un altro alloggio. Una tra tutte però, vale la pena di raccontarla, la storia di Antonio, della sua compagna e di suo figlio, un bambino di 6 anni che domani (22 maggio) verranno sfrattati dall’appartamento in cui vivono da molto tempo.

Antonio, come molte altre persone, ha avuto dei problemi lavorativi durante il periodo del Covid. Nonostante tutto, barcamenandosi su due lavori, è riuscito negli anni a coprire parte della morosità che aveva accumulato in quei terribili mesi. Il padrone di casa però non ha voluto sentire ragioni e nonostante fosse in essere il contratto d’affitto ha chiesto ad Antonio e alla sua famiglia di lasciare l’appartamento, dicendo che gli serve per il figlio.
Purtroppo però di alloggi in affitto nella zona della Versilia e anche in altri luoghi della provincia di Lucca, non se ne trovano.

Sono 3 anni che io e la mia compagna cerchiamo un nuovo appartamento – spiega Antonio -, ma non riusciamo a trovarne uno disponibile. Sono anche disposto a pagare due mesi anticipati all’ingresso, ho due lavori e attualmente li svolgo a Viareggio. Adesso cerco un alloggio ovunque, non mi illudo di trovarlo vicino al lavoro, ho perso le speranze. L’importante è non finire in mezzo ad una strada. Ho avuto lo sfratto e domani dovrebbe arrivare l’ufficiale giudiziario per farci abbandonare la casa, la mia compagna ha anche in bimbo di sei anni, vive con noi, non so proprio come fare, non posso farlo vivere per strada”.

Nonostante in questo tempo Antonio abbia proseguito al ricerca di un appartamento, non è riuscito a trovarlo se non a cifre esorbitanti, incrementati senza ritegno dalla presenza ingombrante degli affitti turistici.

“I pochi appartamenti che sono messi a disposizione – spiega Antonio -, hanno prezzi esorbitanti. Per un monolocale al mese mi hanno chiesto 1200 euro.Per appartamenti più ampi si arriva anche sui 2000 euro al mese. Tutti questi appartamenti naturalmente non permettono di prendere la residenza e dove sono previsti dei contratti la loro durata è di qualche mese. Non di più”.

La maggior parte dei proprietari di casa permette un affitto più lungo solo nei mesi che vanno da settembre a maggio, poi l’inquilino deve lasciare la casa per far spazio agli affitti turistici.

“Questa è la situazione – aggiunge Antonio -. Le cose non cambiano nemmeno se si cercano delle case lontano dalle zone turistiche. Non si trova nulla e nemmeno sul web, ci sono alcune persone che mi hanno contattato, sono proprio all’ultima spiaggia. Spero che le cose si concretizzino prima di domani, altrimenti non so come fare. Nell’appartamento poi ho le mie cose, tv e altri oggetti di valore, ci saranno 10.000 euro di cose e non so proprio dove metterle”.

Nella sua odissea per trovare un tetto sopra la testa, Antonio ha anche trovate degli approfittatori.

Un’agenzia di Lucca mi aveva contatto e mi aveva mostrato delle foto di un appartamento che voleva affittare – racconta Antonio –. Prima di farmelo vedere però volevano incontrarsi in agenzia, per farmi pagare una cifra intorno alle 250 euro. Io mi sono rifiutato e non li ho più contattati, ma so di persone che quando hanno pagato gli è stato detto che l’appartamento in foto non era più disponibile ed era già stato affittato, ma avrebbero provveduto presto a trovarne uno adatto per il mio amico. Naturalmente dopo aver versato la cifra non si sono fatti più sentire”.

La stessa segnalazione descritta da Antonio è capitata a molte persone che ci hanno contattato e si sono dichiarate truffate da questa famigerata agenzia di Lucca.

“Purtroppo io, la mia compagna e suo figlio domani dovremmo andarcene dall’appartamento dove viviamo domani – conclude Antonio -. Spero che qualcosa nel frattempo si muova, sono veramente disperato ed ho anche paura che non trovando un luogo dove possa vivere, finisca anche per perdere il lavoro”.

Purtroppo la situazione in cui si trova Antonio è condivisa da molte persone, perché oggi, trovare un tetto sopra la testa non è cosa da poco. Nel caso chiunque avesse possibilità di aiutare Antonio, può contattare la redazione di Lucca in Diretta.