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Servizio Civile Universale, terminato il progetto dell’Usl Toscana nord ovest “Eccomi: ti guido al pronto soccorso”

12 giugno 2025 | 17:43
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Servizio Civile Universale, terminato il progetto dell’Usl Toscana nord ovest “Eccomi: ti guido al pronto soccorso”

La responsabile sottolinea: “I volontari hanno ricoperto un ruolo prezioso all’interno di un sistema complicato come l’emergenza urgenza”

Si è concluso l’anno di Servizio civile universale per i 23 operatori volontari che hanno preso parte al progetto “Eccomi: ti guido al pronto soccorso”, promosso dall’Azienda Usl Toscana nord ovest nell’ambito del bando 2024. Il progetto ha coinvolto i territori di Massa Carrara, Versilia, Lucca, Pisa e Livorno, con l’obiettivo di migliorare l’accoglienza e l’orientamento degli utenti nei pronto soccorso aziendali, con particolare attenzione alle persone fragili.

“In questi dodici mesi i volontari hanno ricoperto un ruolo prezioso – spiega Rossana Guerrini, responsabile del servizio civile per l’Azienda Usl Toscana nord ovest – all’interno di un sistema delicato e complicato come quello di un Pronto Soccorso. Hanno spiegato a pazienti e familiari il corretto utilizzo e funzionamento dei servizi di emergenza, dando informazioni sulle tempistiche di avanzamento per l’effettuazione delle visite e degli accertamenti diagnostici, contribuendo così a rendere più comprensibili le attese grazie anche alla creazione di un opuscolo che sottolineava l’importanza di non abbandonare la struttura. Durante la loro esperienza è stata dedicata particolare attenzione all’accoglienza e all’accompagnamento soprattutto delle categorie più fragili come anziani, bambini e disabili”.

“Tutto questo è stato reso possibile grazie anche a un percorso di formazione – prosegue Guerrini -, precedente all’inserimento operativo, che li ha visti impegnati in 25 ore di formazione generale sul servizio civile e il lavoro di squadra, 18 ore di formazione a distanza su sicurezza, privacy, anticorruzione e comportamento in sanità, 65 ore di formazione specifica sul funzionamento dei pronto soccorso e 10 ore di formazione specialistica con partner del progetto tra cui Nexi, Dedalus, Simen, oltre a docenti dell’ASL come le dottoresse Paola Chelli e Gabriella Scarselli”.

“In particolare i ragazzi hanno tutti evidenziato – continua Guerrini – la validità dell’esperienza fatta sia a titolo personale che di impiego. Nonostante le difficoltà iniziali sono risultati entusiasti dell’esperienza fatta, della disponibilità del personale aziendale e soprattutto della competenza e professionalità dei loro operatori locali di progetto. Alcuni di loro hanno poi espresso l’intenzione ad intraprendere la formazione necessarie per diventare infermieri o Oss proprio grazie al percorso fatto. Di tutto questo non possiamo che ringraziare i ragazzi per la loro capacità di adattamento e di intraprendenza, nella convinzione che l’esperienza fatta possa essere molto utile per loro nel mondo del lavoro”.

Da segnalare che durante lo svolgimento di questo anno di servizio civile, per la prima volta, è stata effettuata anche una verifica da parte di un ispettore del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale ufficio organizzazione, risorse e comunicazione, Servizio per gli affari generali, le risorse umane e il bilancio, al Centro Amministrativo Organizzativo Valdera, Uoc Servizio Sociale dalla quale è emersa una gestione corretta del progetto in esame.