Donata a un’associazione del territorio una carrozzina usata per una rapina
Ieri (16 giugno) in questura a Lucca la consegna. Era stato lo stratagemma per entrare in una filiale di una banca a S.Concordio
Un gesto positivo da un atto criminale grazie alla sensibilità della Polizia.
Nella giornata di lunedì (16 giugno) in Questura gli operatori della Squadra mobile hanno consegnato, all’associazione di volontariato La Finestra una carrozzina che era stata sequestrata, perché utilizzata come strumento per commettere una rapina.
I fatti risalgono al pomeriggio del 9 febbraio del 2024 quando due persone travisate entrambe da cappellino di lana e mascherine, si sono presentate nella filiale di una banca di San Concordio. Una delle due persone era seduta su una sedia a rotelle, mentre l’altro soggetto era intento a spingere la carrozzina. Con questo stratagemma, sono riusciti a farsi aprire la porta antipanico e, una volta dentro la banca, il falso disabile si è alzato, ha mostrato una pistola, occultata in precedenza all’interno di una borsa, e dopodiché hanno chiesto al direttore dove fosse il bancomat e la cassaforte. I rapinatori, tuttavia, non sono riusciti ad asportare nessuna somma di denaro, in quanto sia la cassaforte sia il bancomat erano privi di chiave e password, perché sostituite poco prima secondo i protocolli di sicurezza.
A questo punto i rapinatori hanno radunato i dipendenti e i clienti presenti in un ufficio distante dalla strada e senza finestre, e si sono allontanati a piedi dalla banca, lasciando la sedia a rotelle all’interno dell’istituto di credito, minacciando il direttore di chiamare i soccorsi solo dopo 5 minuti dal momento in cui fossero usciti.
La carrozzina, dopo che sulla stessa sono stati eseguiti gli opportuni rilievi, su disposizione della procura è stata dissequestrata e ieri assegnata a un’associazione del terzo settore del territorio.