Addio a Donatella Francesconi, voce autorevole del giornalismo
Si è spenta stamattina (26 giugno) all’ospedale Versilia, per un male che non le ha lasciato scampo. Il cordoglio di una intera regione
Addio a Donatella Francesconi, voce autorevole del giornalismo.
Si è spenta Donatella Francesconi, storica firma de Il Tirreno di Viareggio, giornalista appassionata e tenace, punto di riferimento per l’informazione in Versilia. Da circa un anno lottava con coraggio contro un male che non le ha lasciato tregua, costringendola a interrompere il lavoro che amava solo quando le forze l’hanno abbandonata. Nelle ultime ore era ricoverata, sedata, all’ospedale Versilia.
Il cordoglio
L’assessore regionale Stefano Baccelli si dice ‘stravolto’ dalla notizia: “Sapevo della malattia ma recentemente l’avevo incontrata e mi aveva detto di stare un po’ meglio. Poi non era presente all’ultima udienza del processo d’appello ter sulla strage di Viareggio. Un segno inequivocabile. Non era mai, mai mancata. Il suo giornalismo era espressione di una viscerale vocazione. Di costante impegno civico. Di una laboriosità instancabile. Di bisogno di approfondimento. Voleva sapere. E chiedeva, chiedeva, finché non otteneva convincenti informazioni. Schietta e diretta, di una limpida e disarmante onestà, incapace di nascondere a lungo la sua speciale e forse selettiva dolcezza. Quanto al percorso successivo a quel tragico 29 giugno 2009, ci sono stati due capisaldi: i familiari delle vittime e Donatella. Se avevo bisogno di un confronto chiamavo Donatella. Di una verifica su un atto, su una perizia, su un procedimento, sempre lei. Ne sapeva più di avvocati, consulenti, colleghi. Era la custode vivente, quotidiana, appassionata di questa tragedia. Io ho perso un’amica, vera. La comunità viareggina e tutti noi con essa, una professionista unica, un esempio inarrivabile di amore per il suo lavoro e per gli altri. Un abbraccio forte alla figlia ed a tutti i familiari. Ciao Donatella”.
“Apprendo con dispiacere della scomparsa di Donatella Francesconi – il commento del sindaco Giorgio Del Ghingaro – Il nostro è stato un rapporto spesso acceso, segnato da confronti anche duri, ma sempre animati da una passione autentica per la vita pubblica e per la città. Alla sua voce critica e al suo instancabile lavoro sul campo si deve riconoscere un contributo importante al dibattito cittadino. Ai suoi cari, le mie più sentite condoglianze”.
“È con grande dolore che la Cna – è il messaggio dell’associazione di categoria – ha appreso della scomparsa di Donatella Francesconi.
La dirigenza e l’associazione si stringono intorno alla famiglia con la certezza che Donatella lascerà, con la sua professionalità e competenza, un caro ricordo in tutti quelli che hanno avuto il piacere di incontrarla”.
“Con profonda tristezza apprendo della scomparsa di Donatella – dice Andrea Giannecchini, presidente del Distretto tecnologico della nautica e della portualità Toscana – Alla sua competenza, alla sua sensibilità e alla sua instancabile dedizione all’informazione locale dobbiamo anni di racconto puntuale, serio e indipendente del nostro territorio. La sua voce, molte volte scomoda per qualcuno, ha rappresentato un punto di riferimento prezioso per tutta la comunità versiliese. Porto il mio sincero affetto ai suoi familiari e colleghi, nel ricordo di una professionista esemplare e di una donna speciale”.
Esprime profonda commozione Piero Bertolani, presidente di Confcommercio Viareggio Versilia, nell’apprendere la notizia della scomparsa della giornalista del quotidiano Il Tirreno, Donatella Francesconi. “Una eccellente professionista – afferma Bertolani – e una donna preparata e innamorata del suo lavoro, che ha sempre svolto in modo rigoroso e con la schiena dritta. Viareggio e la Versilia perdono una delle loro voci più autorevoli. Una voce che mancherà tanto”. Alla famiglia di Donatella e alla redazione de Il Tirreno le più sentite condoglianze da parte dell’intera struttura di Confcommercio Imprese per l’Italia Province di Lucca e Massa Carrara”.
“Perdiamo una voce sincera, sensibile, attenta e rigorosa. Perdiamo una giornalista di razza, una cronista appassionata che ha raccontato tante vicende della nostra regione, tra cui anche la strage di Viareggio, con umanità e tuttavia senza tralasciare ogni risvolto di quella e di altre pagine che hanno segnato la storia recente della Toscana. Ai familiari, agli amici, ai colleghi de Il Tirreno va la vicinanza mia personale e di tutto il Consiglio regionale”. Così il presidente dell’assemblea legislativa, Antonio Mazzeo, appresa la scomparsa di Donatella Francesconi.
Ripensando proprio alla strage di Viareggio, Mazzeo ha ricordato come “con i suoi pezzi, la sua ostinazione a cercare la verità, è diventata punto di riferimento di familiari e amici che in quella notte tremenda hanno visto la loro vita cambiare per sempre”. “Il suo rigore morale, prima che professionale, mancherà non solo ai colleghi ma a tutti coloro che nella professione giornalistica cercano responsabilità e impegno civile”, conclude il presidente.


