Brandisce una bottiglia durante una lite poi minaccia i poliziotti: arrestato
Fermato in viale Cavour a due passi dalla stazione un trentenne di origine marocchina: udienza a settembre, dovrà stare lontano da Lucca
Momenti di tensione ieri (23 luglio) all’angolo fra viale Cavour e piazzale Ricasoli.
La polizia è intervenuta per una lite fra due stranieri, uno di origine marocchina, di circa 30 anni, che litigava con un altro soggetto, davanti al negozio etnico che ha preso il posto del negozio di abbigliamento Via Veneto, armato di una bottiglia di vetro.
Una volta arrivati gli agenti l’uomo, in stato di alterazione e con una profonda ferita da taglio sulla mano e varie escoriazioni, ha rifiutato di fornire le generalità e ha cominciato a insultare i poliziotti nella propria lingua. Quando questi hanno cercato di bloccarlo ha opposto resistenza e ha spinto gli agenti minacciandoli e danneggiando anche con dei calci l’auto della polizia, proprio a due passi dalla questura.
L’uomo è stato arrestato e queata mattina si è svolta la direttissima in cui il trentenne era difeso dall’avvocato Giovanni Mastria. Il giudice ha convalidato l’arresto ma, in vece della richiesta degli arresti domiciliari del pm, ha optato per il divieto di dimora nel territorio di Lucca. Il difensore ha chiesto i termini a difesa e l’udienza nel merito si terrà a settembre.


