Pilota militare e civile e poi studioso: lutto per la morte a 93 anni di Massimiliano Coli
Lascia la moglie Gianna Traverso, la figlia Barbara e tre Nipoti. Domani sarà esposto alla Cappellina del Commiato della Misericordia
Lutto a Lucca per la morte a 93 anni di Massimiliano Coli.
Bato a Lucca il 3 giugno del 1932, a Saltocchio, il luogo da lui più amato per tutta la sua vita. È stato pilota militare e poi in Alitalia quindi istruttore. È stato presidente dell’Associazione nazionale dei piloti italiani ANPAC; e alla fine della carriera, ha pilotato Boeing 747. e Jumbo.
Nel 1984 decide di andare in pensione e si iscrive all’università e consegue la laurea di dottore in lettere alla Sapienza di Roma. Ritorna a Lucca e da allora studia la sua città, in particolare la parte religiosa e scrive un importante libro La Cronaca del Monastero Domenicano di S. Giorgio di Lucca pubblicato nel 2009 dall’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti di Lucca.
Successivamente scrive la sua vita Avio e altri ricordi, descrivendo la sua avventura intorno al mondo.
“Qui a Lucca – ricorda la moglie, Gianna Traverso è vissuto tra i suoi tanti amici. È stato, per me un uomo meraviglioso. Con me lo piange sua figlia Barbara le nipoti Karen e Sophie, Mauro e tutti gli amici”.
Un saluto sarà possibile domani (6 settembre) dal primo pomeriggio alla Cappellina del Commiato, all’arciconfraternita della Misericordia di Lucca in via Catalani 26. Non fiori ma contributi all’Associazione Consulenza per la Famiglia – BP di Lucca IT82A0503413705000000122576.


